Namibia, boom di importazioni di tabacco per narghilé

di claudia
Zimbabwe tabacco

La Namibia ha importato oltre 1,4 miliardi di dollari namibiani (circa 70 milioni di euro) in tabacco per narghilè, sigarette elettroniche e miscele correlate tra il 2021 e il 2024, a fronte dei 108,2 milioni registrati nel solo 2020. Lo riferisce l’Agenzia nazionale di statistica (Namibia Statistics Agency, Nsa), che attribuisce 1,2 miliardi della cifra totale alle miscele e ai leganti utilizzati nei dispositivi per il fumo elettronico e nei narghilè.

Dalla stampa di settore si apprende che, nel solo 2022, il valore delle importazioni di questi prodotti dall’Irlanda ha raggiunto i 701 milioni di dollari namibiani, la cifra più alta mai registrata negli ultimi quattro anni. Nello stesso anno, le importazioni dal Sudafrica si sono attestate sui 63 milioni.

Il trend globale dell’uso di dispositivi per la somministrazione di nicotina, come narghilè e sigarette elettroniche – che nel 2021 contavano circa 82 milioni di utenti nel mondo – ha raggiunto anche la Namibia. Tra il 2021 e il 2024, il Paese ha importato narghilè per un valore di 136,8 milioni di dollari namibiani, di cui 38 milioni nel solo 2022. Secondo i dati commerciali citati dall’agenzia Ecofin, nel 2020 la Namibia ha anche esportato narghilè in Mozambico per un valore di 1,2 milioni.

Anche le esportazioni di miscele per sigarette elettroniche e narghilè sono aumentate. Nel 2022, il Paese ha generato 470 milioni di dollari namibiani in vendite verso lo Zambia, contribuendo a un totale di esportazioni pari a 483,5 milioni. Nel 2023, le esportazioni verso lo Zambia sono state pari a 358 milioni.

Nel frattempo, la Namibia ha speso 82,2 milioni in quattro anni per l’importazione di tabacco da fiuto e di estratti di tabacco. Solo nel marzo 2025, ha importato sigarette per un valore di 42,1 milioni, soprattutto da Sudafrica e Svizzera, mentre le esportazioni – per lo più riesportazioni verso Norvegia e Lussemburgo – si sono fermate a 100.000 dollari namibiani.

Di fronte alla crescente diffusione di questi prodotti, il ministero della Salute ha annunciato l’intenzione di emendare la legge sul tabacco per includere anche i dispositivi elettronici e i narghilè, attualmente non regolamentati.

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