– Resti di quello che potrebbe essere il Palazzo reale del Regno del Congo sono stati trovati dagli a archeologi che stanno lavorando negli scavi allestiti nella citta’ di Mbanza Congo, nella provincia dello Zaire, nel nord dell’Angola. Lo ha reso noto il ministero della Cultura che da anni e’ impegnato affinche’ questa localita’ sia inserita fra quelle patrimonio dell’umanita’ dell’Unesco. Gli scavi sono iniziati vicino i resti della cattedrale, costruita nel 1594 dai portoghesi e ritenuta una delle chiese piu’ antiche dell’Africa subsahariana. “Abbiamo trovato una serie di muri a vari livelli – ha spiegato Sonia Domingos, archeologa che sta lavorando al progetto – e aspettiamo gli studi specifici che confermeranno se si tratta davvero del Palazzo reale, ma la nostra ipotesi e’ che si tratta proprio della residenza dove vivevano i vari sovrani che si sono succeduti nel Regno del Congo”. Gli scavi sono stati condotti accanto ad una zona dove sono gia’ state trovate tombe con all’interno manufatti, ceramiche e porcellana, quest’ultima probabilmente importata dalla Cina dai portoghesi. Durante il XVII secolo la citta’ di Mbanza Congo fu una delle piu’ grandi dell’Angola, con 40mila abitanti africani e 4mila portoghesi. Il processo per la richiesta di inclusione di queste rovine nel patrimonio Unesco e’ stato avviato nel 2010. I resti della cattedrale furono visitati anche da Giovanni Paolo II durante il suo viaggio in Angola nel 1992. (AGI) .