Il governo etiope avrebbe tentato di mettere a tacere il caso relativo ai maltrattamenti e alle torture subite dai propri cittadini in Arabia Saudita, minacciando ripercussioni legali nei confronti di chi continuava a condividere le foto degli abusi sui social media. Lo riporta il quotidiano britannico Telegraph, che negli scorsi giorni ha pubblicato un’inchiesta sulle allarmanti condizioni degli immigranti etiopi nel regno saudita, citando un documento ufficiale del consolato etiope a Gedda che chiede agli immigrati di smettere di condividere le testimonianze degli abusi subiti in virtù delle difficoltà causate alle famiglie e alla comunità etiope in generale. Il documento smentirebbe quanto dichiarato dal ministero della Diaspora etiope, che negli scorsi giorni ha affermato di essere venuto a conoscenza degli abusi dall’inchiesta del Telegraph.
AFRICA
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