• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 09/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Autore

claudia

claudia

    FOCUS

    La Guinea Equatoriale, un affare di famiglia

    di claudia 8 Agosto 2021
    Scritto da claudia

    Si sono appena tenute le celebrazioni dell’anniversario del golpe che il 3 Agosto 1979 ha portato al potere Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, da allora presidente della Guinea Equatoriale. La sua dittatura non sembra giungere al capolinea. Il presidente sta formando il suo erede, il figlio Teodorin, che è già sulle orme del padre, tra guai giudiziari e bramosia di denaro

    di Angelo Ravasi

    La peggior dittatura dell’Africa compie 42 anni. Si tratta della Guinea Equatoriale. Il presidente Teodoro Obiang Nguema Mbasogo è in carica dal 1979 dopo un colpo di stato nel quale rimosse suo zio Francisco Macias Nguema. La famiglia Obiang rappresenta il peggior esempio di cleptocrazia con un presidente al potere 42 anni e rieletto al suo quinto mandato settennale alle elezioni del 2016. Presidenziali che non hanno avuto altro significato se non quello di ammantare con una sorta di rito democratico un impero, un regno, simbolo della bulimia di potere e denaro. Quattro decenni, un tempo record per qualsiasi politico, nel corso dei quali il presidente ha gestito la Guinea Equatoriale con pugno di ferro e tanti scandali. Il suo potere, però, potrebbe non essere alla fine, nonostante l’età, 79 anni, infatti sta preparando il figlio, Teodorin, 53 anni, e suo attuale vicepresidente a prendere il suo posto.

    La Guinea Equatoriale è sempre stata un affare di famiglia. Macias Nguema, infatti, è stato il primo presidente dopo l’indipendenza dalla Spagna, dal 1968 al 1979. Nel 1972 si nomina “presidente a vita”- formalmente di “fece” nominare – e instaura nel Paese un autoritarismo senza precedenti – un vizio di famiglia – ma non riesce a sopprimere la ribellione guidata dal nipote 37enne che nel 1979 prende il potere e sottopone lo zio a un processo sommario con 101 accuse di genocidio, deportazione e rapina. La condanna a morte è scontata, e viene eseguita il 29 settembre dello stesso anno. Un fatto curioso: nessun soldato guineano si propose volontario per comporre il plotone di esecuzione per paura che lo spirito di Macias potesse perseguitarlo. Ma la condanna doveva essere eseguita e così viene assoldato un gruppo di mercenari marocchini che mettono fine alla vita di Macias.

    Teodoro Obiang è arrivato al potere il 3 agosto del 1979. Nel pieno della Guerra Fredda. Sfugge a una decina di tentativi di colpi di stato. Per far fronte alle minacce crea servizi di sicurezza fortissimi e onnipresenti. La Guinea Equatoriale è un Paese poverissimo, i suoi abitanti, non certo la classe dirigente, cioè la famiglia del presidente. La scoperta del petrolio, e il suo sfruttamento, negli anni Novanta, non cambiano nulla per la vita dei guineani – poco più di un milione e quattrocentomila – che arrancano ogni giorno per arrivare a sera. Il Paese è il terzo produttore di greggio dell’Africa Subsahariana, con circa 360mila barili giorno. Una terza piazza che la Guinea Equatoriale si contende con Gabon e Congo Brazzaville, paesi anch’essi governati da autocrazie. La Guinea Equatoriale, tuttavia, ha il Pil pro capite più alto di tutta l’Africa con 31mila dollari. Solo questo dato fa capire quanto sia cleptocrate il potere, e la conferma arriva se si guarda all’Indice di sviluppo umano, il Paese si colloca al 136esimo posto con uno 0,537. 

    Il presidente golpista, inoltre, mostra il suo disprezzo per tutti i detrattori “occidentali” che criticano la sua gestione e la violazione dei diritti umani, non certo per quelli che mostrano interesse per le ricchezze del sottosuolo. I principali oppositori o finiscono in carcere, senza tanti riguardi, o trovano rifugio all’estero, in particolare in Spagna, ex potenza coloniale. Come tutti i grandi dittatori adora accogliere i suoi ex colleghi, come Yahya Jammeh, ex dittatore del Gambia, che ha trovato rifugio a Malabo all’inizio del 2017.

    Teodorin Nguema Obiang Mangue, vicepresidente e ministro della Difesa della Guinea Equatoriale, seduto su un trono dorato durante le celebrazioni del 42esimo anniversario del golpe

    L’anniversario del golpe

    Le celebrazioni del 42esimo anniversario del golpe che ha portato al potere il leader africano più longevo, sono state presiedute interamente, per la prima volta nella storia del piccolo Paese africano, dal figlio di Obiang, Teodorin Nguema Obiang Mangue, vicepresidente e ministro della Difesa. La marcia e gli onori militari, organizzati dal governo a Malabo per l’anniversario, si sono svolti interamente di fronte al rampollo di casa Obiang, seduto su un trono dorato in abiti occidentali, che nella stessa mattina aveva pubblicato sul suo account Instagram una foto di sé seduto su quello stesso trono. Le manifestazioni pubbliche si sono tenute dopo una riunione del cosiddetto “clan di Mongomo”, la cerchia di parenti più stretti e dei collaboratori più fidati di Obiang. Insomma, una celebrazione per incoronare ufficialmente – salvo colpi di scena improbabili – Teodorin, che da anni è annunciato come “erede al trono” del padre, ma i cui guai giudiziari ne hanno, solo, rallentato l’ascesa politica. La scorsa settimana la Cassazione francese lo ha definitivamente condannato a 3 anni di reclusione, 21 milioni di euro di multa e alla restituzione di 150 milioni di euro di fondi pubblici frodati in Guinea Equatoriale e riciclati in Francia in appartamenti, automobili, quadri, beni di lusso. Un processo simile si era tenuto negli Stati Uniti anni fa, per cui Teodorin patteggiò una condanna per riciclaggio con un risarcimento milionario, mai pagato, e un altro è in corso in Svizzera, dove un aereo della compagnia di bandiera guineana è ancora sequestrato in un hangar di Losanna.

    Non sarà certo questa condanna, esemplare, a mettere fine alla feroce dittatura, ma può rappresentare un precedente. La sentenza e la conferma della stessa Cassazione francese aprono la porta a possibili altre condanne storiche. Il caso più emblematico è quello che riguarda la famiglia del presidente del Congo Brazzaville, Denis Sassou Nguesso: la giustizia francese, per ora, ha incriminato la figlia, il genero e il nipote, perché sospettati di riciclaggio e appropriazione indebita di fondi pubblici. Processi e indagini che vanno avanti da anni e che confliggono con gli interessi economici francesi nel Paese. Poi c’è la famiglia “reale” del Gabon, in particolare il capostipite Omar Bongo. Anche qui è una questione di riciclaggio, corruzione e appropriazione indebita di fondi pubblici. Per queste accuse è stata condannata la banca francese Bnp Paribas. Accuse che hanno fatto seguito a un’indagine sui beni francesi della famiglia del defunto Omar Bongo, ma intanto il potere è saldamente nelle mani del figlio Alì.

    Tutto ciò può rappresentare un precedente per scoraggiare i presidenti bulimici di denaro? Forse, anche se, spesso, la storia africana va in un’altra direzione. Verrebbe da dire: è l’Africa bellezza.

    (Angelo Ravasi)

    Condividi
    8 Agosto 2021 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NATURA

    Due nuovi tesori del continente dichiarati Patrimonio Unesco

    di claudia 8 Agosto 2021
    8 Agosto 2021

    Sono due i siti naturali e storici africani ad essere entrati di recente a far parte dell’Unesco: il Parco nazionale di Ivindo nel Gabon e le moschee di stile sudanese …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEO

    Il sindaco dell’accoglienza sotto processo – intervista a Mimmo Lucano

    di claudia 7 Agosto 2021
    7 Agosto 2021

    Per lungo tempo è stato l’uomo simbolo dell’accoglienza ai migranti, acclamato da sinistra e finito sotto attacco dalla destra. Oggi è sotto processo a Locri (Reggio Calabria) e rischia quasi …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    L’Etiopia sedotta dal Maggiolino

    di claudia 7 Agosto 2021
    7 Agosto 2021

    Nel cuore del Corno d’Africa furoreggia una leggenda automobilistica tedesca. La storia della celebre utilitaria, incontrastata icona di stile in tutto il mondo, s’intreccia con quella etiopica dai tempi di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • QUADERNI AFRICANI

    L’Africa sciita, tra questioni religiose e interessi geopolitici

    di claudia 7 Agosto 2021
    7 Agosto 2021

    L’islamizzazione del continente africano ha origine tra l’VIII e il XV secolo, un periodo non favorevole allo sciismo, motivo per cui la maggioranza dei musulmani africani è stata di confessione …

    3 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Porto artificiale

    di claudia 7 Agosto 2021
    7 Agosto 2021

    Il nuovo terminal container del porto di Doraleh è stato realizzato su un’isola artificiale a circa 2 km dalla costa di Gibuti. Il porto è la prima industria del piccolo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    L’Eritrea rifiuta i vaccini

    di claudia 6 Agosto 2021
    6 Agosto 2021

    L’Eritrea è ora l’unico Paese del continente a non aver pianificato una campagna di vaccinazione contro il COVID-19. Rifiuta gli aiuti internazionali. Ma una gruppo di studiosi, ricercatori ed attivisti …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Il governo libico stabilisce un lockdown in Tripolitania nel fine settimana

    di claudia 6 Agosto 2021
    6 Agosto 2021

    Il governo libico ha imposto in Tripolitania un lockdown completo per sabato, domenica e lunedì. Saranno esclusi dal provvedimento solo le farmacie, i piccoli negozi di alimentari e i panifici. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Una trentina di persone morte in un attacco armato in Burkina Faso

    di claudia 6 Agosto 2021
    6 Agosto 2021

    Una trentina di persone sono morte mercoledì pomeriggio in attacco armato nella provincia di Oudalan, in Burkina Faso, non lontano dal confine con il Niger, mentre una dozzina di terroristi …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Etiopia, le milizie tigrine occupano la città santa di Lalibela

    di claudia 6 Agosto 2021
    6 Agosto 2021

    I miliziani del Fronte di liberazione del popolo del Tigray (Tplf) hanno preso il controllo della città di Lalibela, nella vicina regione di Amhara. Lo riportano i media etiopi che …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sudafrica: rimpasto di governo, Zuma in ospedale

    di claudia 6 Agosto 2021
    6 Agosto 2021

    Un rimpasto di governo forse atteso, ma annunciato all’ultimo minuto. E’ quanto avvenuto ieri sera in Sudafrica dove il presidente Cyril Ramaphosa ha messo sulla lista di partenza diverse figure …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CulturaNEWS

    Il primo Festival della Donna indipendente

    di claudia 5 Agosto 2021
    5 Agosto 2021

    A  Lagolo, nel Comune di Madruzzo (TN) il 14/15 Agosto sarà lanciata la prima edizione del Festival della Donna Indipendente, Amoahbia Festival. Domani, 6 Agosto alle ore 11, presso il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Tunisia, l’ex premier Mechichi riappare in pubblico

    di claudia 5 Agosto 2021
    5 Agosto 2021

    L’ex primo ministro tuisino Hichem Mechichi è riapparso oggi in pubblico per la prima volta da quando era stato destituito il 25 luglio scorso dal presidente Kais Saied. La pagina ufficiale …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Il Sudan potrebbe mediare tra Addis Abeba e il Tplf

    di claudia 5 Agosto 2021
    5 Agosto 2021

    Il Sudan potrebbe mediare tra il governo etiope e il Fronte di liberazione del popolo del Tigray (Tplf), con il sostegno della comunità internazionale, per portare a termine il conflitto …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Egitto: ritrovata un’antica tomba con cesti pieni di frutta

    di claudia 5 Agosto 2021
    5 Agosto 2021

    Un team di archeologi dell’Istituto europeo di archeologia subacquea ha scoperto offerte funerarie, tra cui cesti di vimini pieni di frutta, in una tomba nel sito di Thonis-Heracleion, un’antica città, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • …
  • 692
  • 693
  • 694
  • 695
  • 696
  • …
  • 724

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 09/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA