Sarà lo sbarramento più grande in Africa in termini di produzione elettrica. Si prevede che la diga del Grande rinascimento etiopico fornirà più di 15mila gigawatt all’anno. I lavori stanno procedendo a ritmo serrato e il 63% dell’opera, secondo Addis Abeba, è già stato completato. Ma ciò preoccupa l’Egitto che teme si ridurrà drasticamente il flusso del Nilo. La diga infatti è costruita proprio sul Nilo Azzurro, il principale affluente del fiume Nilo, il fiume che attraversa il Sudan e l’Egitto. Questa settimana, il Cairo ha ribadito di considerare quella delle acque del Nilo «una questione di sicurezza nazionale». Sabato 25 novembre, il ministro etiopico per l’acqua e l’elettricità ha risposto, insistendo sulla necessità di mantenere aperto il dialogo tra Etiopia ed Egitto. Ha inoltre chiesto al Cairo di guardare ai benefici della diga e, in particolare, alla produzione di energia di cui beneficerà anche l’Egitto.
(27/11/2017 Fonte: Rfi)
Enrico Casale
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