Le autorità di Yaoundé (Camerun) hanno emesso mandati d’arresto internazionali per quindici leader di un partito separatista anglofono, il Consiglio Nazionale del Sud del Camerun. Secondo un sito web locale, Sisiku Ayuk Tabe, il presidente autoproclamato della regione autonoma, è tra quelli ricercati. Il governo accusa il gruppo di essere dietro alle violenze crescenti nelle regioni nordoccidentali e sudoccidentali. Le due aree conosciute come «Camerun anglofono» sono al centro di continui scontri tra forze pro-governative e secessionisti. In passato, si sono registrati roghi delle scuole, esplosioni di bombe nelle città di Bamenda e Douala. L’incidente più recente è stata l’uccisione di tre ufficiali di sicurezza a un posto di blocco.
La minoranza in lingua inglese nel paese dell’Africa centrale costituisce un quinto della popolazione, ma la menta da anni una strisciante discriminazione nei suoi confronti.
(10/11/2017 Fonte: AfricaNews)
Enrico Casale
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