Hosni Mubarak, ex presidente egiziano rovesciato dalla rivolta del 2011, sarà scarcerato e lascerà l’ospedale militare dove è detenuto. Ad annunciarlo, il Pubblico ministero che si è occupato del suo caso.
«Andrà a vivere casa sua a Heliopolis», ha affermato l’avvocato di Mubarak, Farid El Deeb. Alla domanda se Mubarak sarebbe andato a casa ieri, ha detto: «No, ma domani (oggi per chi legge, ndr) o dopo domani».
Mubarak, 88 anni, è stato originariamente condannato all’ergastolo nel 2012 per aver cospirato per uccidere i manifestanti, seminando il caos nella rivolta di 18 giorni che ha avuto inizio nel gennaio 2011. Ma una corte d’appello ha ordinato un nuovo processo.
L’ex sovrano egiziano ha a lungo sostenuto la sua innocenza e ha affermato che la storia lo avrebbe giudicato come un patriota che ha servito il suo Paese disinteressatamente.
Centinaia di persone sono state uccise negli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza nelle settimane prima in cui Mubarak è stato costretto a lasciare il potere. La sua caduta ha portato alle elezione vinte dall’islamista Mohamed Morsi (a sua volta rovesciato da una sollevazione di massa nel 2013). Il comandante dell’esercito egiziano, generale Abdel Fattah al Sisi, ha in seguito vinto vincere le elezioni presidenziali nel 2014.
(14/03/2017 Fonte: AfricaNews)
Enrico Casale
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