Anche le chiese e le moschee dell’Egitto presto cominceranno a pagare le bollette per il consumo di energia elettrica, e dovranno rinunciare all’esenzione di cui godevano fino a oggi. Lo hanno reso noto i portavoce ufficiali del Patriarcato copto ortodosso, aggiungendo che la disposizione è stata comunicata con una lettera giunta dagli uffici governativi competenti. Nella missiva – aggiungono fonti copte consultate dall’Agenzia Fides – viene specificato che le nuove regole vengono introdotte su mandato del Presidente Abdel Fattah al-Sisi, e che presto per il conteggio dei consumi verranno installati nuovi contatori in tutti gli edifici di culto. Ai responsabili delle chiese e delle moschee si chiede di prestare la collaborazione dovuta ai tecnici incaricati di istallare i nuovi dispositivi.
La misura va evidentemente interpretata alla luce della grave congiuntura che sta attraversando il Paese anche dal punto di vista economico, e viene applicata indistintamente a tutti gli edifici di culto sparsi nella nazione, con una implicita riaffermazione dei principi di eguaglianza tra cittadini e di lotta alle discriminazioni su base settaria, spesso richiamati dall’attuale leadership politica egiziana.
(23/07/2015 Fonte: Fides)
Enrico Casale
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