Un nuovo confinamento totale, con coprifuoco dalle 16:00 alle 06:00, scatta da domani e fino a domenica 17 gennaio in Tunisia. Il provvedimento è stato annunciato dal ministro della Salute, Faouzi Mehdi, durante una conferenza stampa. A motivare il lockdown è la preoccupazione per i contagi da coronavirus. Va sottolineato che la giornata di domani coincide con il decimo anniversario della data in cui l’ex presidente Zine El Abidine Ben Ali abbandonò il potere e il Paese, segnando una tappa importate della cosiddetta rivoluzione dei gelsomini, nell’ambito delle rivolte della primavera araba del 2011. Qualsiasi manifestazione di piazza o raduno viene di conseguenza vietata, e questo fino al 24 gennaio. Sospese anche le lezioni nelle varie scuole così come negli istituti superiori o di formazione professionale. È previsto il divieto di consumo in loco per bar e ristoranti da lunedì 18 gennaio fino al 24 gennaio 2021. Viene imposto un regime di lavoro a turni e richiesto ai funzionari delle pubbliche amministrazioni e degli istituti privati di adottare il più possibile il lavoro a distanza. Le decisioni sono state prese a seguito dell’esame dei dati relativi alla situazione pandemica, presentati dall’Osservatorio nazionale per le malattie nuove ed emergenti, nonché delle raccomandazioni del comitato scientifico per la lotta al coronavirus.
Stefania Ragusa
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