Cani addestrati fin da cuccioli per fermare il bracconaggio in Africa

di claudia

I cani possono salvare gli animali come rinoceronti e gli elefanti dalla piaga del bracconaggio nel continente africano? Ne sono convinti i fondatori di Dogs4Wildlife, Darren Priddle e Jacqui Law. L’organizzazione no-profit gallese alleva e addestra fin da cuccioli cani di diverse razze (come pastori olandesi e Belgian Malinois) per supportare le unità anti-bracconaggio in Africa meridionale.

L’inarrestabile fenomeno del bracconaggio in Africa rappresenta oggi una delle principali minacce alla biodiversità della fauna selvatica. Il bracconaggio consiste nell’uccisione illegale di animali, praticata senza autorizzazioni e senza tener conto dello stato di conservazione delle specie, ad opera di singoli individui o bande organizzate mosse da fini di lucro. Tra le specie più colpite figurano i pangolini, i rinoceronti e gli elefanti. Per far fronte a questa piaga le politiche governative di diversi Paesi in Africa si adoperano per rendere più severe le pene contro chi commette questo crimine. Un’idea innovativa come un’insolita alleanza uomo animale potrebbe rivelarsi una soluzione?

bracconaggio

I cani del programma Dogs4Wildlife sono addestrati per 18 mesi, non appena nati, con programmi finalizzati sul riconoscimento di odori e immagini, come avorio e corna di rinoceronte, riporta la Cnn. Una volta completato l’addestramento basato su tracciamento e rilevamento, i cani vengono inviati nelle riserve africane dove aiutano a rintracciare i bracconieri. I cani sono addestrati a cogliere i più piccoli dettagli olfattivi e visivi e a segnalare tempestivamente le minacce. “Hanno salvato i nostri uomini diverse volte e catturato numerosi bracconieri,” ha spiegato Travers. Il successo di questa collaborazione è evidente dai dati. Secondo l’organizzazione no profit, nella riserva di Imire per esempio dove operano i cuccioli Shinga e Murwi, il bracconaggio è drasticamente diminuito.

La sola presenza dei cani costituisce un deterrente per i bracconieri.” Quando una riserva introduce un cane specializzato, la voce si diffonde rapidamente. Alcune riserve riescono quasi ad eliminare completamente il bracconaggio”.

La battaglia contro il bracconaggio comincia già dai banchi di scuola. Per questo l’associazione è attiva anche con dei corsi pensati per insegnare ai bambini il rispetto della natura e degli animali, abituando loro a sentire la protezione della fauna come una responsabilità.

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