AFRICA TV – VIDEO

Oum El Ghaït Benessahraoui è una delle più celebri cantanti marocchine. Il suo stile è unico, influenzato dalla cultura Berbera, dal deserto e dai ritmi africani. Condividi

Un tutorial sui principali balli afro (nonostante esistano, ovviamente, africani che non sanno ballare!) Condividi

L’arte contemporanea africana è un mercato in crescita ovunque nel continente. In Nigeria la fiera “Art x Lagos” offre una piattaforma globale ai giovani artisti emergenti Condividi

In Namibia resta viva la tradizione di sposarsi indossando vestiti che risalgono ai tempi della (tragica) colonizzazione tedesca. Condividi

Questo tassista di Washington ha un grande segreto: è una star musicale nella sua nativa Etiopia e compone ancora nel retro della sua auto. Condividi

Ogni giovedì nella cittadina di Iten centinaia di aspiranti campioni olimpici eseguono un estenuante “fartlek” (variazioni di velocità, un minuto forte uno piano). Un’occasione per migliorare il proprio stato di …

Gebremeskel Sema è un prete della chiesa etiopica copta che tiene viva l’antica arte con cui sono state scavate nella roccia le splendide chiese di Lalibela (Etiopia)… Condividi

Al grido di “Vogliamo metterci nelle scarpe delle donne” dozzine di poliziotti ugandesi hanno marciato, con tanto di bambini sulle spalle, contro i femminicidi e la violenza di genere in …

La lotta seneglese (Laamb) è lo sport nazionale nel paese della Teranga. I campioni sono vere e proprie star più famosi (e pagati) dei calciatori! Condividi

NEF è un evento che si focalizza sui giovani scienziati e innovatori africani per rendere il continente un membro attivo della comunità scientifica e tecnologica globale. Organizzata da AIMS (African …

Dieci grandi fotografi hanno volteggiato nei cieli senza confini dell’Africa, dal Cairo a Città del Capo, lungo la spina dorsale della Rift Valley, sorvolando paesaggi sempre nuovi e raggiungendo luoghi …

Intervista all’angelo delle bambine soldato, la religiosa di umili origini che ha saputo ridare la speranza a decine di bambine rapite nel Nord Uganda.

Dal 21 al 22 novembre 2015, a Milano, due giorni intensi con oltre 70 partecipanti e 15 relatori per discutere e confrontarsi su migrazioni, pregiudizi razziali, popoli indigeni, Libia, Mali …