• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 04/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero

ANTROPOLIS – Marco Aime

    teatro
    ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Il teatro che stimola la pubblica opinione

    di claudia 25 Maggio 2025
    Scritto da claudia

    di Marco Aime

    Una compagnia amatoriale – tutti bravissimi – gira per il nord del Benin facendo un’efficace satira sociale. Che non fa solo ridere, ma coinvolge gli spettatori in un’accesa riflessione sulla propria società.

    Il gendarme graduato sta seduto con aria cattiva. Fissa nel vuoto davanti a sé e agita nervosamente un bastone di legno. L’autista rimane in piedi poco distante, un po’ chinato, in segno di reverenza: «Patron, i miei documenti».

    «Aspetta!», dice il graduato, corrucciando la fronte sotto il suo cappello di carta.

    «Cosa facciamo?», chiede fingendo di sussurrare il gendarme semplice.

    «Facciamolo aspettare, questi burkinabè hanno un sacco di soldi. Vedrai che capisce».

    L’autista tenta una supplica: «I documenti, patron».

    «Fallo aspettare ancora un po’».

    Non è una delle tante scene di corruzione quotidiana vissute dagli autisti africani. È una delle pièce satiriche messe in scena da un gruppo di giovani di Natitingou (Benin). Espoir du soleil si chiamano, e girano per i villaggi della regione con il loro repertorio satirico.

    «Abbiamo iniziato in tredici, tutti amici», mi dice Fall, uno dei fondatori del gruppo. Lungo, allampanato, la testa rasata, gira con una canottiera da basket e scrive poesie bellissime. Sembra uscito da un film di Spike Lee. «Non siamo dei professionisti. La nostra intenzione era di sensibilizzare la gente su temi sociali e ci è sembrato che il teatro fosse la formula giusta».

    I ragazzi dell’Espoir du soleil hanno iniziato a fare le loro rappresentazioni nei villaggi della regione. Recitano in wama, in otammari e in yom, a seconda del pubblico presente. «Quel che ci preme è far riflettere la gente sui problemi attuali, come la corruzione dei pubblici ufficiali, le mutilazioni genitali, i matrimoni forzati. Noi provochiamo, facciamo ridere, ma la gente poi su queste cose discute, si arrabbia. È questo che vogliamo».

    La scena dei gendarmi che aspettano di essere “unti” è esilarante. I ragazzi imitano alla perfezione l’atteggiamento arrogante di molti poliziotti locali sempre in caccia di tangenti. Così come la segretaria della pièce successiva, che si rivelerà essere anche l’amante del capo e che vessa i poveri cittadini che devono ritirare i loro documenti, facendoli attendere per ore, mentre il solito furbo, con un biglietto da 1000 Cfa tra le dita, ottiene subito il suo dossier con mille riverenze e ringraziamenti.

    C’è poi una storia sui matrimoni forzati, dove un padre, contro il volere della moglie, promette la figlia in sposa a un anziano benestante che si rivelerà ben presto un millantatore. I dieci camion promessi al padre della sposa non esistono, così come la villa e tutte le altre ricchezze. Non ci sono nemmeno i soldi per mangiare, nella nuova coppia, e l’anziano marito arriverà persino a picchiare la ragazza.

    In questa come in altre pièce, dietro alle risate c’è l’amarezza di una realtà che vede spesso le donne in balia di tradizioni dure a morire. Come quella dell’escissione. Una coppia giovane vorrebbe impedire che la figlia venga sottoposta a questa pratica, ma intervengono zii e parenti e la costringono a subire la mutilazione che la condurrà alla morte.

    I ragazzi e le ragazze del gruppo sono bravissimi. Con sarcasmo e ironia mettono in luce le contraddizioni della loro società. Imitano benissimo la parlata impacciata del contadino, il tono pomposo del funzionario, l’aria snob dell’impiegata pubblica.

    «I pezzi li scriviamo noi. Più che scriverli, li abbozziamo, poi ognuno improvvisa come gli pare. Cambiamo di volta in volta». Si battono contro una tradizione talvolta soffocante e inadeguata, ma anche contro il malvezzo dei nuovi potenti. E lo fanno con il mezzo più tradizionale della cultura africana: l’espressione orale, che poi orale non è mai stata, bensì teatrale. Una tradizione che sa rinnovarsi e adeguarsi, adattandosi ai tempi.

    «Quanto costa ingaggiarvi?».

    «Costa la fatica di invitarci», dice Fall ridendo. «La gente, se vuole, ci dà qualcosa alla fine dello spettacolo. Tutto lì. L’ho detto, non siamo professionisti. Noi facciamo un teatro-forum, cerchiamo di coinvolgere la gente».

    La sera scende in fretta nei villaggi africani. La gente siede tutta su un prato, in attesa degli attori. Anche questa volta il tono è satirico e lo stile è quello della commedia dell’arte.

    Il titolo è L’eau de mon barrage. Nella regione, afflitta da sempre da siccità come tutto il Sahel, hanno costruito numerose dighette per imbrigliare la poca acqua piovana per irrigare campi e orti, ma che spesso viene utilizzata per bere. La pièce mette in scena una famiglia sul cui campo è stata costruita una di queste dighe, che il capofamiglia chiama “mon” barrage. Gli altri cercano invano di convincere lui e la moglie che il barrage è per tutta la comunità. Nulla. La moglie inoltre prende in giro le altre donne che fanno chilometri per prendere acqua dal pozzo, mentre lei può bere l’acqua del “suo” barrage, senza fare un passo.

    Danze e tamburi interrompono la scena. Poi la coppia ricompare. Lui è diventato cieco a causa dell’oncocercosi, lei zoppica per il verme di Guinea. La gente si sbellica, deride i due sbruffoni, li insulta. Poi gli attori si bloccano. Entra in scena una specie di arlecchino che gioca a fare il provocatore e si rivolge al pubblico: «Avete visto? Avete capito chi aveva ragione e chi no?».

    Dal pubblico arrivano commenti e lazzi, la gente irride la coppia, ma gli attori difendono le loro scelte: «Ma che sbagliano e sbagliano, vacci tu a prendere l’acqua a tre chilometri. Io bevo la mia, qui, a due passi da casa!», fa la donna inviperita.

    «Ma è sporca, vi fa male!».

    «Macchè sporca! Le dighe le fanno i bianchi e loro sanno come fare», replica il marito con aria dolorante. Il pubblico ride, discute, si accalora, cerca di spiegare e capire.

    «È questo che intendiamo per teatro-forum», mi spiega Fall alla fine. «La gente viene qui e continua la recita. Chiunque può intervenire. A volte, in qualche villaggio, sono andati avanti fino alle tre di notte. Noi crollavamo dal sonno e loro lì a discutere. È a questo che serve il nostro teatro».

    Condividi
    25 Maggio 2025 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Se la demografia è destino…

    di claudia 18 Gennaio 2025
    18 Gennaio 2025

    di Marco Aime Mentre l’Europa attraversa un inverno demografico, con una popolazione giovanile sempre più ridotta, dall’altra parte del Mediterraneo l’Africa vive un boom giovanile senza precedenti. Questa asimmetria, destinata …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Se la storia è (anche) meraviglia

    di claudia 22 Settembre 2024
    22 Settembre 2024

    di Marco Aime Ricostruire la storia dell’Africa è arduo, per la mancanza di fonti scritte e la frammentarietà di quelle esistenti. Tra queste spiccano quelle arabe medievali, dove le informazioni …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Gli ebrei del Sahara

    di claudia 14 Luglio 2024
    14 Luglio 2024

    di Marco Aime Oggi praticamente inesistenti in questa vasta area desertica, o inglobati dalle popolazioni locali, i “discendenti del re Davide” hanno però giocato un ruolo di primo piano, commerciale …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Sudafrica, tutti i colori degli Ndebele

    di claudia 19 Maggio 2024
    19 Maggio 2024

    di Marco Aime Geometrie e cromatismi inconfondibili caratterizzano il vestire e l’abitare di questo gruppo di matrice zulu stabilito in Sudafrica. Una tradizione che resiste, come anche i riti di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    I (falsi) miti sui Dogon

    di claudia 17 Marzo 2024
    17 Marzo 2024

    di Marco Aime Il celebre popolo del Mali che vive abbarbicato sulla falesia di Bandiagara è stato a lungo celebrato da antropologi e turisti occidentali per le sue presunte conoscenze …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    La rivoluzione ecologica di Thomas Sankara

    di claudia 13 Gennaio 2024
    13 Gennaio 2024

    di Marco Aime A più di trentacinque anni dal suo assassinio, la figura del giovane capitano burkinabè continua a ispirare. «Piantare un albero è uno dei requisiti minimi per vivere …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    (Quasi) tutti connessi

    di claudia 11 Novembre 2023
    11 Novembre 2023

    di Marco Aime L’esplosione della telefonia mobile – prima i “telefonini” poi anche gli smartphone – è stata velocissima e dilagante. E la sua crescita non è certo terminata. Un …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VEROMusica

    I miei incontri con il re del blues del Mali

    di claudia 6 Ottobre 2023
    6 Ottobre 2023

    di Marco Aime Ali Farka Touré, scomparso nel 2006, è stato un grande chitarrista e cantante maliano. La sua musica nasceva sulle rive del fiume Niger e traeva forza e …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCultura

    Benin, un antropologo nel palazzo di Abomey

    di claudia 16 Luglio 2023
    16 Luglio 2023

    di Marco Aime Le sembianze della reggia dell’antica capitale del regno del Dahomey non fanno trasparire granché del ruolo che ha avuto per secoli. Ma dietro al suo aspetto sereno …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Gli uomini del ferro e del fuoco

    di claudia 1 Maggio 2023
    1 Maggio 2023

    di Marco Aime Il loro lavoro nell’odierna Africa urbanizzata appare uno fra i tanti. Ma nelle società tradizionali i fabbri hanno uno statuto speciale. E la loro soprannaturale fatica ha …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEOANTROPOLIS - Marco AimeStoria

    Mansa Musa spiegato dall’antropologo Marco Aime

    di claudia 26 Aprile 2023
    26 Aprile 2023

    Nel 1324 il sultano del Mali, Mansa Musa, «l’uomo più ricco di sempre», intraprende il suo pellegrinaggio verso La Mecca, a capo di un immenso corteo lungo decine di chilometri …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Fare il Peul

    di claudia 18 Marzo 2023
    18 Marzo 2023

    di Marco Aime I pastori del Sahel sono tenuti a tenere in pubblico un comportamento irreprensibile, aderente ai costumi sociali della tradizione, rispettoso di regole e divieti tramandati nella comunità. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Sahel, dove il clima detta legge

    di claudia 26 Febbraio 2023
    26 Febbraio 2023

    di Marco Aime La periodica scomparsa e il ritorno ciclico delle piogge hanno modificato nel corso della storia il paesaggio della regione saheliana. Le popolazioni hanno fatto il possibile per …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ANTROPOLIS - Marco AimeCONTINENTE VERO

    Le verità della tradizione orale

    di claudia 12 Novembre 2022
    12 Novembre 2022

    «Le parole sono come le uova: appena schiuse, mettono le ali», dice un proverbio africano. Certo le fonti scritte sono importanti. Ma per ricostruire la storia e capire le culture …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2

NUMERO DI MARZO-APRILE

ANTEPRIMA NUMERO DI MAGGIO-GIUGNO 2025

5 x MILLE

RIMANI INFORMATO CON LA RIVISTA AFRICA

PROMOZIONE

NOLEGGIA LA MOSTRA FOTOGRAFICA

I VIAGGI DI AFRICA

I SEMINARI DI AFRICA IN VIDEO

AFRICA SOCIAL CLUB

DOVE ACQUISTARE AFRICA

APPELLO AI LETTORI

IL LIBRO DI RAFFAELE MASTO

AFRICA + NIGRIZIA DOPPIO ABBONAMENTO

Ricorrenze

Mese

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 04/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
X