L’ambasciatore d’Israele in Etiopia, Avraham Neguise, è stato allontanato ieri da una conferenza ad Addis Abeba dedicata alla commemorazione del genocidio del Ruanda del 1994, a seguito dell’opposizione manifestata da alcuni Stati membri dell’Unione Africana. Secondo quanto riportato dia media locali, la decisione di allontanare il rappresentante israeliano è stata presa per evitare diserzioni da parte di delegazioni che avevano minacciato di non partecipare alla cerimonia a causa della sua presenza.
Il ministero degli Esteri israeliano ha condannato duramente l’episodio attraverso un comunicato, accusando il presidente della Commissione dell’Unione Africana, Mahamoud Ali Youssouf, di aver politicizzato un evento solenne dedicato alla memoria delle vittime. “È inaccettabile che il presidente della Commissione introduca elementi politici anti-israeliani nell’agenda di una commemorazione per il genocidio ruandese, alla quale l’ambasciatore d’Israele era stato ufficialmente invitato”, ha dichiarato Oren Marmorstein, portavoce del ministero degli Esteri israeliano.
Marmorstein ha aggiunto che “questo comportamento inaccettabile danneggia innanzitutto la memoria delle vittime” e rappresenta “una grave mancanza di comprensione della storia del Rwanda e del popolo ebraico”.