Genocidio in Ruanda: chiuse le indagini, la vedova di Habyarimana non è stata incriminata

di claudia

Le indagini in Francia su Agathe Habyarimana, vedova dell’ex presidente ruandese Juvenal Habyarimana, sono state chiuse senza che sia stata formulata alcuna accusa. Dal 2008, Agathe, oggi 82enne, è oggetto di un’inchiesta in Francia per complicità in genocidio e crimini contro l’umanità, aperta in seguito a una denuncia del Collettivo delle parti civili per il Ruanda.

I giudici hanno concluso che le prove incriminanti sul suo possibile ruolo nel genocidio del 1994 erano “contraddittorie, incoerenti e persino mendaci”. Hanno precisato che in questa fase non vi sono prove serie e concordanti.

Il 6 aprile 1994, l’aereo su cui viaggiava il presidente hutu Juvenal Habyarimana fu abbattuto durante l’atterraggio a Kigali. Questo assassinio diede inizio ai massacri contro i Tutsi, uccisi dalle forze armate ruandesi e dalle milizie estremiste Hutu Interahamwe. Secondo le Nazioni Unite, da aprile a luglio 1994 questo genocidio causò 800.000 morti.

Agathe Habyarimana vive in Francia dal 1998 senza statuto legale, poiché la sua domanda d’asilo è stata respinta, ricorda Le Monde. 

Foto: Afp

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