Il presidente egiziano, Abdel-Fattah al-Sisi, e il presidente gibutiano, Ismail Omar Guelleh, hanno espresso sostegno congiunto agli sforzi per porre fine alla guerra a Gaza e tutelare la sicurezza marittima nel Mar Rosso. Lo si apprende da una dichiarazione congiunta diffusa al termine del vertice bilaterale tenutosi ieri nella capitale di Gibuti.
“I due presidenti hanno condannato la rinnovata aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza, che rappresenta una palese violazione dell’accordo di cessate il fuoco”, si legge nel documento. I leader hanno ribadito il pieno appoggio alle conclusioni del vertice arabo straordinario sulla Palestina, svoltosi in Egitto il 4 marzo, che ha invocato un cessate il fuoco immediato e la creazione di uno Stato palestinese indipendente sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale.
In merito alla sicurezza del Mar Rosso, al-Sisi e Guelleh hanno espresso il loro “rifiuto di qualsiasi tentativo di minacciare la sicurezza e la stabilità delle rotte marittime”, sottolineando l’urgenza di rafforzare il coordinamento tra gli Stati arabi e africani rivieraschi del Mar Rosso e del Golfo di Aden. A tal proposito, hanno lanciato un appello per l’attivazione del Consiglio degli Stati arabi e africani che si affacciano su queste aree strategiche, affinché possa svolgere appieno il suo ruolo nel promuovere la cooperazione regionale e il rispetto del diritto marittimo internazionale.
I due presidenti hanno inoltre manifestato sostegno agli sforzi per preservare l’unità e la stabilità degli Stati arabi colpiti da crisi, con particolare riferimento a Sudan, Siria e Yemen.
Nel corso dell’incontro, sono stati discussi anche nuovi strumenti per rafforzare la cooperazione bilaterale, in particolare nei settori delle infrastrutture, dell’energia e dei trasporti. Le due delegazioni hanno firmato diversi protocolli d’intesa nei campi dei media, della gioventù e dello sport, dello sviluppo sostenibile e della ricerca scientifica.
