Gli Stati Uniti hanno, come previsto, ricevuto una bozza di accordo di pace tra la Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e il Ruanda. L’annuncio è stato fatto ieri da Massad Boulos, consigliere senior per l’Africa presso il Dipartimento di Stato americano, secondo Radio Okapi.
“Accolgo con favore la bozza di proposta di pace ricevuta dalla Rdc e dal Ruanda”, ha affermato il diplomatico americano sul suo account X. Ritiene che si tratti di “un passo importante verso l’adempimento degli impegni assunti nella Dichiarazione di principi” e ha espresso la speranza che entrambe le parti mantengano il loro impegno per la pace.
Questa bozza di accordo fa seguito a una Dichiarazione di principi firmata il 25 aprile a Washington dalla Rdc e dal Ruanda, con la mediazione degli Stati Uniti. Questa dichiarazione d’intenti mirava a gettare le basi per un accordo globale volto a promuovere la pace e lo sviluppo economico nella regione dei Grandi Laghi, ponendo fine al conflitto che sta devastando la Rdc orientale.
La parte orientale della Rdc è teatro di scontri tra l’esercito congolese e il gruppo ribelle M23, sostenuto dal Ruanda. Questo gruppo armato controlla diverse posizioni strategiche nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu, in particolare le città di Goma e Bukavu. Oltre all’M23, in questa regione ricca di risorse naturali operano circa un centinaio di gruppi armati, terrorizzando le popolazioni locali e causando sfollamenti di massa.
L’annuncio di questa bozza di accordo giunge mentre la Repubblica Democratica del Congo e gli Stati Uniti stanno negoziando una partnership strategica sui minerali essenziali. Questo accordo, attualmente in fase di discussione, mira a offrire alle aziende americane un accesso privilegiato alle risorse minerarie strategiche della Rdc, come il cobalto, il coltan e il litio. In cambio, gli Stati Uniti si impegnerebbero a fornire assistenza in materia di sicurezza per aiutare la Rdc a combattere i gruppi armati che stanno destabilizzando la regione.