Il Sudan ha interrotto le relazioni diplomatiche con gli Emirati Arabi Uniti (Eau) e ha richiamato il proprio personale diplomatico da Abu Dhabi. La decisione è stata annunciata dal Consiglio di sicurezza e difesa, che ha definito gli Eau uno “Stato aggressore”, accusandoli di sostenere le Forze di supporto rapido (Rsf), gruppo paramilitare in conflitto con l’esercito regolare sudanese.
“Il mondo intero ha assistito, per oltre due anni, al crimine di aggressione contro la sovranità, l’integrità territoriale e la sicurezza dei cittadini sudanesi da parte degli Eau”, si legge in una nota diffusa dal Consiglio.
La rottura diplomatica arriva all’indomani della decisione della Corte internazionale di giustizia (Cig) che ha rigettato il ricorso presentato da Khartoum contro Abu Dhabi. Il Sudan accusava gli Eau di complicità in atti di genocidio nella regione occidentale del Darfur, per il presunto sostegno fornito alle Rsf. Le autorità emiratine hanno sempre respinto ogni accusa. Al momento non sono giunti commenti ufficiali da parte degli Eau.