Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

di claudia
Aliko Dangote, l'uomo più ricco d'Africa

La compagnia nigeriana Dangote collaborerà con il colosso globale del commercio di prodotti chimici Vinmar per esportare polipropilene (Pp) verso i mercati internazionali al di fuori dell’Africa. Lo ha annunciato l’azienda con una nota ufficiale, precisando che il prodotto sarà fornito dal nuovo impianto situato nel complesso della raffineria e del polo petrolchimico di Lekki, nello Stato di Lagos.

L’accordo rappresenta un passo strategico per espandere la portata globale della produzione nigeriana, anche se non sono stati resi noti i dettagli relativi ai tempi di attuazione né l’entità economica dell’intesa. L’impianto, che utilizza la tecnologia Innovene dell’azienda britannica Ineos, ha una capacità nominale di 900.000 tonnellate all’anno.

A regime, la struttura dovrebbe produrre 77 diversi gradi di Pp destinati a settori chiave come imballaggio, automotive, tessile ed edilizia. Tuttavia, non è ancora chiaro quando l’impianto raggiungerà la piena capacità produttiva.

Già a maggio, Dangote aveva annunciato l’intenzione di aumentare le esportazioni nei mercati africani, in seguito all’incremento della produzione della filiale di confezionamento, passata da 36 a 52 milioni di sacchi al mese. L’intesa con Vinmar segna ora un salto di scala verso i mercati globali, consolidando l’ambizione della compagnia di diventare un attore industriale di primo piano anche oltre i confini continentali. 

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