“Rivoluzione d’oro” in Ghana, via gli stranieri dal mercato aurifero

di claudia

Il Ghana gold board, l’ente regolatorio del mercato aurifero del Ghana, ha reso noto che tutte le licenze rilasciate dalla Precious minerals marketing company (Pmmc) e dal ministro delle Miniere a persone giuridiche, diverse da società minerarie su larga scala per il commercio di oro, cesseranno di essere valide dal 30 aprile. La dichiarazione è stata diffusa ieri sera. Dal 30 aprile nessuna persona, a eccezione del Ghana gold board, è autorizzata a esportare oro Asm dal Ghana.

Il provvedimento è stato disposto, spiega il Board, ai sensi del Ghana gold board act, licenziato dal parlamento a marzo e ratificato dal presidente ghanese Mahama il 2 aprile. Goldbod ha fatto sapere di essere attualmente l’unico acquirente, venditore, saggiatore ed esportatore di tutto l’oro prodotto dal settore autorizzato dell’estrazione artigianale e su piccola scala (Asm).

A nessuna persona, ad eccezione di Goldbod o di un acquirente, aggregatore o fornitore di servizi autorizzato dal Goldbod, sarà consentito acquistare o commerciare oro nel Paese. 

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