Sarà africano il prossimo Papa? Ecco chi potrebbe salire al soglio pontificio

di claudia
chiesa cattolica

di Enrico Casale

Sarà africano il prossimo Papa? La possibilità esiste, ma secondo i vaticanisti è ancora remota, dato il peso limitato della Chiesa africana nel collegio cardinalizio. Ecco i nomi di cardinali africani più papabili, tre figure di spicco con profili molto diversi.

Il nuovo Papa verrà dall’Africa? Difficile dirlo perché nel Conclave, l’assise dei cardinali che elegge il nuovo Pontefice, entrano dinamiche complesse e complessi equilibri, difficili da immaginare prima che inizi. In assoluto non è escluso che al vertice della chiesa cattolica assurga un cardinale africano, anche se i vaticanisti tendono a escluderlo al momento perché la Chiesa africana ha ancora un peso relativamente basso all’interno della Chiesa universale.

Attualmente il collegio cardinalizio è composto da 252 membri, ma solo 135 sono elettori, hanno cioè meno di 80 anni. Dei 252, solo 29 vengono dal continente africano e, di questi, solo 18 sono elettori. I cardinali africani sono originari di Algeria (un elettore), Burkina Faso (un elettore), Capo Verde (un elettore), Rd Congo (un elettore), Costa d’Avorio (due elettori), Etiopia (un elettore), Ghana (un elettore), Guinea (un elettore), Kenya (un elettore), Madagascar (un elettore), Mali (un non elettore), Marocco (un elettore), Mauritius (un non elettore), Mozambico (un non elettore), Nigeria (un elettore e tre non elettori),  Repubblica Centrafricana (un elettore), Ruanda (un elettore), Senegal (un non elettore), Sudafrica (un elettore e un non elettore), Sud Sudan (un elettore),  Sudan (un non elettore), Tanzania (un elettore), Uganda (un non elettore).

Tra i cardinali africani “papapili”, gli analisti fanno tre nomi: Peter Kodwo Appiah Turkson, Fridolin Ambongo Besungu e Robert Sarah. Il cardinale Turkson, cancelliere della Pontificia accademia delle Scienze e della Pontificia accademia delle Scienze sociali, Prefetto emerito del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, è arcivescovo emerito di Cape Coast (Ghana), ha 77 anni ed è il primo cardinale nativo del Ghana. In questi ultimi anni è stato uno dei principali collaboratori del Pontefice sui temi del cambiamento climatico.

Peter Kodwo Appiah Turkson

Il cardinale Sarah è invece il prefetto emerito della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei sacramenti, arcivescovo emerito di Conakry (Guinea). Il 12 e il 13 marzo 2013 ha partecipato come cardinale elettore al conclave che ha portato all’elezione di papa Francesco. Ha 80 anni ed è tra i principali esponenti della fazione conservatrice del Conclave.

Robert Sarah

​Fridolin Ambongo Besungu, 65 anni è un cardinale e arcivescovo congolese, nato il 24 gennaio 1960 a Boto, nella Repubblica Democratica del Congo. Membro dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è arcivescovo di Kinshasa dal novembre del 2018. Ambongo è noto per il suo impegno sociale e politico e per le idee conservatrici.

Fridolin Ambongo Besungu

La data del Conclave non viene fissata immediatamente dopo la morte del Papa, ma segue regole precise stabilite dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis. Secondo queste norme, il Conclave deve iniziare non prima di 15 giorni e non oltre 20 giorni dalla morte del Pontefice. Considerando che papa Francesco è morto il 21 aprile 2025, il Conclave dovrebbe quindi iniziare tra il 6 e l’11 maggio. La data esatta verrà decisa nel corso dei cosiddetti “Novendiali”, i nove giorni di celebrazioni e preghiere che seguono il funerale del Papa e che culminano con una grande messa a cui partecipano tutti i cardinali.

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