Gli Emirati Arabi Uniti (Eau) hanno respinto la decisione dell’Autorità di Port Sudan di interrompere le relazioni diplomatiche con Abu Dhabi, affermando che tale organismo non rappresenta il governo legittimo del Sudan né il suo popolo. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri emiratino in un comunicato, precisando che la dichiarazione del cosiddetto “Consiglio di sicurezza e difesa” non inciderà sui legami profondi e duraturi tra gli Eau e la Repubblica del Sudan.
Secondo la nota, la decisione di Port Sudan è giunta all’indomani del rigetto, da parte della Corte internazionale di giustizia, del ricorso presentato dalla stessa Autorità, una delle due fazioni in lotta nel Paese africano.
Il ministero ha condannato come “deplorevoli” le dichiarazioni diffuse da Port Sudan, giudicandole una manovra diversiva volta a sabotare gli sforzi e le iniziative per la pace. Gli Eau hanno ribadito il proprio sostegno a una transizione verso un governo civile, indipendente dal controllo militare, che tuteli gli interessi del popolo sudanese e ponga fine alle violenze e alla crisi umanitaria.
La diplomazia emiratina ha infine assicurato che i cittadini sudanesi residenti negli Eau e quelli in visita non saranno toccati dalle recenti misure. Il comunicato conclude ricordando che Abu Dhabi resta uno dei partner più solidali del Sudan da oltre cinquant’anni.
