I bassi prezzi delle materie prime hanno continuato ad attenuare le prospettive di crescita economica dei paesi dell’Africa sub-sahariana anche nel 2016, contribuendo a ridurre l’interesse degli investitori internazionali nell’area sub-sahariana. È questo il dato di fondo che emerge dal World Investment Report 2017, lo studio pubblicato ogni anno dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad) con l’obiettivo di fotografare l’andamento degli investimenti diretti esteri (Ide) a livello internazionale. Nel 2016, si legge nello studio, gli investimenti nel continente africano sono diminuiti del 3,5 per cento, attestandosi a 59,4 miliardi di dollari: il calo più marcato si è registrato nella regione dell’Africa australe, dove gli investimenti sono diminuiti del 18 per cento toccando quota 21,2 miliardi di dollari, seguita dall’Africa centrale, dove il calo è stato del 15 per cento (5,1 miliardi), e dall’Africa occidentale, con una diminuzione del 12 per cento (11,4 miliardi).
(09/06/2017 Fonte: Agenzia Nova)
