• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

benin

    CONTINENTE VERO

    Benin: il riscatto delle fanciulle sfruttate

    di AFRICA 30 Settembre 2018
    Scritto da AFRICA

    Arrivano giovanissime e piene di speranza dalle campagne, ma quando giungono a Cotonou trovano solo sfruttamento, violenze e abusi. Sono le vittime innocenti di un fenomeno inquietante. A centinaia vengono salvate da missionarie italiane.

    «Quando ho lasciato il villaggio con mia nonna per venire a vivere in città, sognavo una vita migliore – racconta Sophie, 15 anni –. Mi era stato detto che avrei potuto finalmente indossare dei bei vestiti e andare a scuola. Invece mi sono ritrovata tra queste bancarelle, costretta a lavorare come venditrice ambulante dalla mattina alla sera. La mia vita è diventata un inferno. Odio questo posto con tutto il mio cuore».

    Il mercato di Dantokpa è il cuore pulsante di Cotonou: una bolgia umana, luogo per eccellenza di ogni scambio commerciale, calamita per decine di migliaia di persone che abitano nella capitale economica del Benin. Qui finiscono anche i vidomegòn. «Si tratta di bambini e bambine provenienti dalle campagne e trasformati in baby-schiavi», spiega Maria Antonietta Marchese, 75 anni, infaticabile missionaria salesiana di origini torinesi. «Il termine in lingua fon significa “affidati”, poiché i piccoli vengono consegnati dai genitori nelle mani di parenti e conoscenti che vivono in città, nella convinzione di fare la cosa giusta per loro».

    Emergenza sociale

    Da diciassette anni suor Maria Antonietta si dedica con dieci consorelle a lottare contro lo sfruttamento dei minori, soprattutto bambine. «Il proliferare dei vidomegòn è alimentato dal mito della metropoli – argomenta la religiosa –. Tanti contadini suppongono, sbagliando, che qui i loro figli possano contare su maggiori opportunità e sicurezza. Ma nella maggior parte dei casi questi finiscono per essere sfruttati e, nel peggiore dei casi, abusati e maltrattai dai loro “tutori”». La missionaria mostra delle fotografie che le salesiane di Cotonou hanno scattato ad alcune bimbe rifugiatesi nelle loro strutture: immagini scioccanti, che rivelano ustioni in vaste parti del corpo, occhi gonfi, tumefazioni, sguardi perso nel vuoto. «In conseguenza delle violenze, alcune ragazzine hanno subìto gravidanze indesiderate, altre sono state contagiate dal virus dell’Hiv».

    Iniziato nei primi anni Novanta, il fenomeno dei vidomegòn ha acquisito le dimensioni di una vera e propria piaga sociale. Le organizzazioni umanitarie stimano ad almeno mezzo milione le piccole vittime dello sfruttamento. Alcune rimangono in Benin, altre sono mandate in Gabon, Nigeria, Togo e Costa d’Avorio. Sono costrette a lavorare nelle cave di pietra o nelle piantagioni di cotone. Le bambine sono trasformate con la forza in domestiche, commercianti ambulanti o prostitute.

    Un prezioso rifugio

    In loro soccorso sono attive da anni le salesiane di Cotonou. «Il nostro lavoro incomincia dal mercato», spiega suor Tiziana Borsani, che ci accompagna tra i vicoli del Grand Marché du Dantokpa. Camminiamo per un fitto reticolo di sentieri e bancarelle che esplodono di pesci, carni, verdure, tessuti, pezzi di ricambio per auto, donne, uomini, sacchi di mais, urla, animali e tante, troppe, bambine piegate dal peso degli enormi cesti che portano sul capo.

    Nel 2001 le salesiane hanno aperto un rifugio per le piccole vidomegòn proprio in mezzo al mercato. «Le ragazzine approfittano di questo spazio per riposarsi nel corso della lunga giornata di lavoro. Vengono qua, si stendono un attimo, mangiano qualcosa e, soprattutto, parlano», spiega un animatore. Nella baracca sono presenti psicologi ed educatori che collaborano con le suore. «Alcune bimbe vengono reinserite nelle famiglie di origine, se queste sono valutate idonee – racconta Tiziana –. Ma spesso è difficile risalire alla famiglia, perché le piccole vengono portate via dai villaggi senza documenti e non si capisce più da dove arrivino. Molte non possiedono nemmeno il certificato di nascita. Così le ragazze vengono ospitate nelle nostre strutture».

    Ferite indelebili

    Il Foyer Laura Vicuña, nel quartiere di Zogbo, accoglie le ragazzine abusate. «Appena arrivano, vengono visitate da medici e accolte da operatori sociali che le inseriscono nel centro come in una famiglia – spiega la salesiana –. Per tutto il tempo di residenza vengono seguite da psicologi le che aiutano a superare il trauma… Offrendo un aiuto concreto per evitare che le bambine finiscano nuovamente nel circolo vizioso dello sfruttamento e della prostituzione», dice suor Tiziana.

    Sono innumerevoli le storie di terrore scoperte e portate alla luce dalle missionarie di Don Bosco. «Sono stata violentata nel 2015 da un uomo in un vicolo buio del mercato», sussurra Justine, ex venditrice ambulante, voce flebile e sguardo basso. Ha sedici anni e un bambino di pochi mesi. «Quando ho scoperto di essere rimasta incinta, non l’ho detto a nessuno: mi vergognavo». Julie, 11 anni, è stata stuprata mentre andava a fare spesa di verdura. Charlotte, 13 anni, è stata abusata ripetutamente da un militare, proprietario della casa dove viveva in affitto con i tutori.

    Casa della speranza

    Il riscatto per queste giovani comincia alla Maison de l’Espérance, un’altra struttura gestita dalle religiose: qui troviamo decine di ragazze che, munite di grembiuli colorati e mascherine, si danno un gran da fare tra laboratori di cucina, panetteria, pasticceria, arti domestiche e cosmesi. È una vera e propria scuola di formazione professionale, finalizzata all’invenzione di un futuro di speranza.

    Per aiutare le ragazze madri a frequentare i corsi, le suore hanno organizzato una sorta di servizio di babysitteraggio per i loro figli. «In questi spazi i bambini partecipano ad attività ludiche che li allontanano per qualche ora dal caos che si genera in mezzo alle baracche», dice Tiziana che, in pochi secondi, viene accerchiata da un folto gruppo di bambini intenti a giocare con barattoli di latta all’interno della baraccopoli. «Facciamo il possibile affinché questi bimbi abbiano un’infanzia migliore di quella delle loro madri. È dura, ma ce la stiamo mettendo tutta».

    (Valentina G. Milani – foto di Bruno Zanzottera)

    Condividi
    30 Settembre 2018 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    Benin: la danza dei morti viventi

    di AFRICA 27 Settembre 2018
    27 Settembre 2018

    Vengono chiamati revenants, “fantasmi” in francese. Sono temutissimi zombi che si materializzano con maschere inquietanti e abiti sontuosi, dando vita a danze acrobatiche e talvolta “mortali” (per gli spettatori). «Ci …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ECONOMIA

    Benin – Approvato nuovo codice degli investimenti

    di Redazione Africa 14 Settembre 2018
    14 Settembre 2018

    Un nuovo codice degli investimenti è stato messo a punto dal governo del Benin e si trova ora al vaglio del Parlamento per approvazione. Lo riferisce la stampa locale, precisando …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • APPUNTAMENTI

    Al via il Festival Radici Nere in Togo, Ghana e Benin

    di Enrico Casale 27 Agosto 2018
    27 Agosto 2018

    Un festival che sappia valorizzare il patrimonio artistiche e musicali africane. È questo il Festival Radici Nere, un festival itinerante in corso in questi giorni in Togo, Ghana, Benin. L’iniziativa …

    2 FacebookTwitterPinterestEmail
  • InnovazioneSOCIETÀ

    L’eBay africana che macina successi

    di AFRICA 14 Agosto 2018
    14 Agosto 2018

    La compravendita tra privati è la spina dorsale di tutte le economie africane. Chiunque veda un possibile profitto, acquista e rivende qualsiasi oggetto. CoinAfrique è una piattaforma, unicamente mobile, ideata …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • VIAGGI

    Benin, alla scoperta dell’antico regno del Dahomey

    di Valentina Milani 20 Luglio 2018
    20 Luglio 2018

    Nella parte meridionale del Benin sorgeva un tempo il regno di Dahomey, famoso per i suoi maestosi palazzi reali. Secoli fa la regione che corrisponde all’attuale Paese dell’Africa Occidentale era …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Benin – Al bando le buste di plastica

    di AFRICA 1 Luglio 2018
    1 Luglio 2018

    La scorsa settimana in Benin è entrata in vigore la legge che impone il divieto di utilizzo e di compravendita di sacchetti di plastica. Dopo un periodo di transizione di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ECONOMIA

    Benin – governo lancia progetto per sviluppare l’agricoltura

    di Redazione Africa 22 Maggio 2018
    22 Maggio 2018

    Il governo di Porto-Novo ha ufficialmente lanciato un progetto di sviluppo dell’agribusiness in Benin, volto a promuovere la creazione di posti di lavoro attraverso la nascita di imprese agricole per …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    Benin, il radicato culto dei gemelli morti

    di AFRICA 19 Maggio 2018
    19 Maggio 2018

    Sulle coste dell’Africa occidentale i gemelli sono venerati perché si crede che portino fortuna e protezione in famiglia. Quando muoiono, la devozione si trasferisce a statuette che vengono accudite come …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CALENDAFRICA

    13 maggio – Bernardin Gantin

    di Pier Maria Mazzola 13 Maggio 2018
    13 Maggio 2018

    † 2008. Arcivescovo di Cotonou (Benin) e creato cardinale da Paolo VI, è stato il primo africano a capo di un dicastero della Santa Sede (il Pontificio Consiglio della Giustizia …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Benin – Offensiva contro i farmaci contraffatti

    di Enrico Casale 14 Marzo 2018
    14 Marzo 2018

    Offensiva delle autorità del Benin contro i farmaci contraffatti. Martedì 13 marzo, i sette direttori delle società responsabili della distribuzione dei farmaci nel Paese sono stati condannati dal Tribunale di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CALENDAFRICA

    13 marzo – Isidore de Souza

    di AFRICA 13 Marzo 2018
    13 Marzo 2018

    † 1999. Arcivescovo di Cotonou, nel 1990 aveva presieduto la Conferenza delle Forze Vive in Benin, il suo Paese: la prima delle Conferenze Nazionali Sovrane della “primavera democratica” degli anni …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • BUONGIORNO AFRICA • di Raffaele Masto

    La Francia restituirà le opera d’arte saccheggiate in Africa

    di AFRICA 6 Marzo 2018
    6 Marzo 2018

    Il presidente francese Macron ha annunciato di voler restituire all’Africa il patrimonio artistico saccheggiato durante il periodo coloniale. E sembra che faccia sul serio. L’annuncio è stato dato a Parigi …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Benin – Abolita la pena di morte

    di Enrico Casale 28 Febbraio 2018
    28 Febbraio 2018

    Il 21 febbraio 2018, attraverso un decreto emesso dal Consiglio dei ministri diretto dal presidente Patrice Talon, il Benin ha abolito la pena di morte. L’abolizione è stata annunciata nel resoconto ufficiale della seduta della …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Web

    Del cocco… non si butta via niente

    di AFRICA 24 Gennaio 2018
    24 Gennaio 2018

    In Benin un giovane imprenditore, Divin Arnaud Kouebatouka, ha ideato una filiera completa per lo sfruttamento ecosostenibile del cocco: dalla commercializzazione dell’olio, dell’acqua, della farina, dello zucchero di cocco (ottimo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • …
  • 10
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA