Il clima sociale rimane teso in Benin dopo il voto della legge che elimina il diritto di sciopero per alcune categorie di dipendenti pubblici, in particolare il personale sanitario e i magistrati. Continua la pressione sul potere: per oggi, venerdì 12 gennaio, 7 sindacati centrali hanno organizzato un sit-in di protesta davanti al Parlamento. Da parte sua, il governo del Benin non vuole tornare sui suoi passi e fa affidamento sull’arbitrato della Corte costituzionale che deve decidere sulla conformità della legge alla Costituzione.
(12/01/2018 Fonte: Rfi)
