di Andrea Spinelli Barrile
Quasi una scuola su quattro è chiusa in Burkina Faso a causa della violenza jihadista che affligge il Paese dal 2015, intensificandosi molto negli ultimi mesi. Lo ha detto ieri la Ong norvegese Norwegian Refugee Council (Nrc) in una dichiarazione ufficiale.
A febbraio sono state chiuse 6.134 scuole, con un aumento di oltre il 40% rispetto a maggio 2022: “Più di un milione di bambini in Burkina Faso sono colpiti” da queste chiusure, “spesso traumatizzati da sfollamenti e conflitti”, aggiunge la Ong. “Solo un quarto dei bambini colpiti è stato riassegnato a nuove scuole. La maggior parte di loro non ha riacquistato l’accesso all’istruzione” sottolinea il direttore di Nrc in Burkina Faso, Hassane Hamadou, che chiede alle autorità del Paese e agli attori umanitari di “raddoppiare gli sforzi con urgenza”.
“Quando un bambino non va a scuola, è più a rischio di essere sfruttato, di essere vittima di violenza e tratta, o addirittura di essere reclutato da gruppi armati”, ha detto il rappresentante dell’Unicef in Burkina Faso, Sandra Lattouf, citata anche da Nrc. Il Burkina conta “quasi la metà delle scuole chiuse” in tutta l’Africa centrale e occidentale: i vicini Mali e Niger contano rispettivamente 1.762 e 878 scuole chiuse, 3.285 sono quelle chiuse in Camerun, 1.344 nella Repubblica democratica del Congo, 181 in Nigeria, 134 in Ciad e 13 nella Repubblica centrafricana.
Tornando in Burkina Faso, secondo Nrc il numero di chiusure scolastiche è più alto nelle regioni Boucle du Mouhoun (ovest), Sahel ed Est, regioni regolarmente oggetto di attacchi. Queste aree sono colpite anche dall’insicurezza alimentare, “un fattore di abbandono scolastico”, secondo Yembuani Yves Ouoba, direttore dell’associazione burkinabé Tin Tua citato da Reuters. Questa situazione riguarda anche 31.000 insegnanti, di cui 6.300 sono stati riassegnati ad altre scuole.
Il Burkina Faso, teatro di due colpi di stato militari nel 2022, è coinvolto in una spirale di violenza jihadista dal 2015 che ha provocato più di 10.000 morti e circa due milioni di sfollati interni