Per la prima volta, il ministro della Difesa camerunese ha riconosciuto gravi violazioni dei diritti da parte dei militari nei confronti dei civili nella lotta ai ribelli anglofoni e ha ordinato la cessazione di tali violazioni. L’esercito del Camerun ha definito gli abusi del passato, comprese le torture e le uccisioni, come incidenti isolati. Una scelta che i gruppi per i diritti umani e le vittime accolgono con favore ma esprimono dubbi sul fatto che gli abusi finiranno.
Il ministro della Difesa camerunese Joseph Beti Assomo ha annunciato che ordinerà ai comandanti di alto livello di denunciare e punire le truppe impegnate in violazioni dei diritti nelle regioni occidentali di lingua inglese.