• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

covid-19

    Filo spinato
    FOCUS

    La questione migratoria ai tempi del coronavirus

    di AFRICA 22 Marzo 2020
    Scritto da AFRICA

    Migranti al tempo del coronavirus. È una questione che viene poco trattata. Si parla molto di quelli che si trovano in Europa e che intendono rientrare nei loro Paesi, poco invece di coloro che si trovano nella “terra di mezzo”. Cioè di tutte quelle persone in “viaggio” verso l’Europa in condizioni di vulnerabilità. In Africa, proprio per l’emergenza del coronavirus, molti Paesi hanno deciso limitare i movimenti delle persone tra un Paese e l’altro o di chiudere completamente le frontiere. I migranti, quindi, si trovano in condizione di non poter procedere né verso la meta che si erano prefissati né verso i Paesi di origine. Persone che potremmo definire “senza patria”. Abbiamo imparato a conoscere le storie di coloro che hanno intrapreso il viaggio e ai quali veniva tolto tutto, i documenti, i telefonini, diventando totalmente prigionieri nelle mani dei trafficanti di uomini, privati di ogni dignità. Ora, anche se non ci sono numeri che lo certificano, queste stesse persone si trovano sole e in condizioni di vulnerabilità.

    L’Unione Europea e l’Organizzazione internazionale per le migrazioni hanno avviato un’iniziativa congiunta per la protezione e la reintegrazione dei migranti lungo le rotte nei Paesi considerati di transito: Burkina Faso, Mali, Mauritania, Libia, Niger e Ciad. Tutti Paesi colpiti dall’epidemia. L’Ue ha stanziato un finanziamento di ulteriori  200mila euro per la nuova iniziativa, che fornisce uno strumento per rispondere all’urgente necessità di assistenza dei migranti bloccati in situazioni di vulnerabilità. Il fondo – Assistenza regionale diretta per i casi vulnerabili nella regione dell’Africa occidentale (Rdaf) – coprirà i costi di assistenza, ritorno e reintegrazione di molti migranti bloccati. Finora 156 persone hanno beneficiato dell’Rdaf. L’assistenza dovrebbe essere estesa anche ai migranti bloccati in altre nazioni considerate Paesi d’origine – Camerun, Costa d’Avorio, Guinea e Nigeria – che fino ad ora non avevano ricevuto alcuna assistenza. Una goccia nel mare. Secondo stime Onu, sono milioni le persone che si spostano all’interno del continente, molto di più di quelle che intraprendono il viaggio della speranza verso l’Europa.

    Con l’emergenza coronavirus, inoltre, sono molti i migranti regolari con un lavoro in Europa intenzionati a fare ritorno nei rispettivi Paesi. I consolati di molti Paesi africani, infatti, sono stati invasi dai cittadini che chiedono informazioni su come poter rientrare in patria (in particolare quelli di Marocco ed Egitto, ma anche la sede diplomatica della Nigeria ha ricevuto analoghe richieste). Una corsa contro il tempo anche perché, ormai, sono molti i Paesi che hanno cancellato i voli e chiuso i confini, proprio per impedire il contagio. I primi casi, infatti, hanno coinvolto cittadini provenienti proprio dai Paesi europei più colpiti. E qui i numeri, non tanto di coloro che vogliono rientrare ma di quelli che hanno chiesto asilo nel 2019, sono chiari. Secondo un ultimo rapporto di Eurostat, l’Italia resta al quinto posto in Europa per domande di asilo, anche se queste solo calate del 34 per cento. Nei 27 Stati membri dell’Unione Europea sono stati 612.700 i richiedenti asilo che per la prima volta hanno chiesto protezione internazionale. Tornare, però, nei Paesi di origine risulta assai complicato, come è accaduto agli africani presenti in Cina al momento dello scoppio dell’epidemia. Rispetto ai cittadini europei – che avevano messo in campo piani di evacuazione – gli africani hanno avuto meno fortuna.  Il Sudafrica, infatti, aveva annunciato che non avrebbe evacuato i propri cittadini. I grandi investimenti di Pechino in Africa hanno creato un vero e proprio flusso migratorio verso le città cinesi. Gli africani costituiscono ora la seconda più grande popolazione di studenti stranieri in Cina, dietro a quelli provenienti da altre parti dell’Asia (secondo il Ministero dell’Istruzione cinese, nel 2018 erano oltre 80mila in tutto il Paese). Da qui, inoltre, la grande preoccupazione di molti Stati africani che il virus potesse invadere l’intero continente.

    E da ultimo, ma non meno grave, sono i migranti ammassati nei centri di detenzione libici, veri e propri lager. Non vi è dubbio che queste realtà possono rappresentare delle vere e proprie bombe biologiche. Secondo Libya Observer, il premier libico riconosciuto dalla comunità internazionale, Fayez al-Sarra, ha dichiarato lo stato di emergenza in Libia, ordinato la chiusura dei porti e degli aeroporti del Paese. Le vie di fuga, dunque, sono chiuse. Nonostante ciò le partenze non si sono arrestate. Anzi. Secondo il sito di informazioni internazionali Ofcs.Report, il rischio di «rimanere infettati in Libia è motivo di ansia», visti gli standard della sanità libica non adeguati, e quindi i migranti «oltre che dalla guerra fuggono anche dal rischio di essere contagiati  e costretti a curarsi in loco». Il centralino Alarm Phone, come riferisce Repubblica.it, negli ultimi giorni ha segnalato diverse imbarcazioni in difficoltà in zona Sar libica e maltese. E a preoccupare sono i cosiddetti sbarchi “autonomi”: a Lampedusa nell’ultima settimana sono arrivate 150 persone. Le ong, anche se a malincuore, hanno comunicato la sospensione delle missioni nel Mediterraneo. Insomma, il coronavirus ferma anche le navi umanitarie.

    (Angelo Ravasi)

    Condividi
    22 Marzo 2020 0 commentI
    3 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Coronavirus | Burkina Faso, scatta il coprifuoco

    di AFRICA 21 Marzo 2020
    21 Marzo 2020

    Da oggi coprifuoco in tutto il Burkina Faso per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Intanto nel Paese aumentano i contagi e i decessi (altri due oggi). Non solo. Anche quattro ministri del …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    Tanzania | «Il coronavirus è qui ma niente panico»

    di AFRICA 21 Marzo 2020
    21 Marzo 2020

    «It’s here, but don’t panic». La ministra della Salute della Tanzania Ummy Mwalimu ha così commentato il primo caso di Covid-19 registrato nel Paese lunedì 16 marzo. Si tratta di …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SOLIDARIETÀ

    Italia | Covid-19, morti dodici saveriani

    di Enrico Casale 21 Marzo 2020
    21 Marzo 2020

    Il Covid-19 ha colpito i missionari saveriani. In meno di un mese sono morti dodici religiosi: dieci nella casa madre di Parma, uno a Desio e uno ad Alzano Lombardo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    Uganda | «Covid-19: non c’è, ma siamo pronti»

    di Enrico Casale 21 Marzo 2020
    21 Marzo 2020

    «A oggi non ci sono casi di Covid-19 in Uganda, ma ce li aspettiamo. E siamo pronti». A parlare così è la ministra della Sanità di Base Joyce Moriko Kaducu, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Lettere da Nairobi

    Padre Kizito | Sammy che non ha niente, a parte la felicità

    di Pier Maria Mazzola 20 Marzo 2020
    20 Marzo 2020

    I bambini sono sempre una luce. Vorrei potervi mostrare due foto di Sammy, ma non si può fare, le regole non lo permettono, giustamente. Ne ho una di quando arrivò …

    2 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    Covid-19| Fake news, un altro nemico per l’Africa

    di Stefania Ragusa 20 Marzo 2020
    20 Marzo 2020

    I governi si stanno attivando anche su questo fronte. Social network e sistemi di messaggistica istantanea sono i migliori alleati

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    «Covid-19, partiamo dalla (in)formazione»

    di Enrico Casale 20 Marzo 2020
    20 Marzo 2020

    Formare e informare sono i primi due presidi che vanno messi in campo contro il coronavirus in Africa. Ma poi è necessario rendere gratuiti gli accessi ospedalieri e cercare di …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Lettere da Nairobi

    Padre Kizito | «E noi cosa facciamo?»

    di Pier Maria Mazzola 19 Marzo 2020
    19 Marzo 2020

    Ieri pomeriggio il ministero della Salute del Kenya ha annunciato la presenza di tre nuovi casi certi, e alcuni casi sospetti. Il Municipio di Nairobi ha annunciato che il centro …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Lettere da Nairobi

    Padre Kizito | Tutti sulla stessa barca. Ma qualcuno senza remi

    di Pier Maria Mazzola 18 Marzo 2020
    18 Marzo 2020

    Ieri pomeriggio il presidente Uhuru Kenyatta ha annunciato che sono stati trovati altri due casi di coronavirus e di conseguenza, in aggiunta ai provvedimenti presi lo scorso venerdì, oggi, lunedì …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORE

    Covid-19 | La donazione della comunità senegalese

    di AFRICA 18 Marzo 2020
    18 Marzo 2020

    Beau geste da parte della comunità senegalese di Conegliano Veneto (Treviso), che ha donato 600 euro alla Protezione Civile del Comune, impegnata in prima linea nella lotta contro il coronavirus. …

    2 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEO

    Covid-19 | Sudafrica, contagi raddoppiati in poche ore

    di AFRICA 18 Marzo 2020
    18 Marzo 2020

    Sono notizie allarmanti quelle che giungono dal Sudafrica. Solo poche ore fa abbiamo parlato dei 60 casi registrati nel Paese arcobaleno: purtroppo, come mostra il video, il numero è già …

    1 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sudafrica | Picco di contagiati di Covid-19

    di Enrico Casale 18 Marzo 2020
    18 Marzo 2020

    Giornata nera ieri per il Sudafrica sul fronte del coronavirus. Il Paese ha registrato 23 nuovi casi in un solo giorno, il più alto incremento giornaliero dal primo contagio il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    «Covid-19, in Africa bisogna intervenire subito»

    di Enrico Casale 18 Marzo 2020
    18 Marzo 2020

    C’è paura. Timore che si diffonda il virus e che possa colpire duramente la popolazione. L’Africa aspetta con apprensione il Covid-19, una malattia arrivata dall’Asia e dall’Europa e che potrebbe …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Kenya | Covid-19, primo arresto per fake news

    di Enrico Casale 16 Marzo 2020
    16 Marzo 2020

    In Kenya è lotta aperta ai propagatori di fake news. Ieri, domenica 15 marzo, la polizia in Kenya ha arrestato un uomo di 23 anni per aver pubblicato informazioni false …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • …
  • 25
  • 26
  • 27
  • 28

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA