Le autorità del Gabon hanno disposto il trasferimento agli arresti domiciliari della moglie e del figlio dell’ex presidente Ali Bongo Ondimba (nella foto), entrambi in detenzione da oltre un anno con l’accusa di reati finanziari. Lo hanno riferito due fonti a Reuters, precisando che al momento non è chiaro quando potrebbe iniziare il processo a loro carico.
Sylvia Bongo Valentin, 62 anni, e il figlio Noureddin Bongo Valentin, 33 anni, erano stati arrestati poco dopo il colpo di Stato militare che, nell’agosto 2023, ha destituito Ali Bongo, al potere da 14 anni. Secondo una delle fonti, fino a oggi erano detenuti in celle sotterranee all’interno del palazzo presidenziale di Libreville.
La decisione di trasferirli agli arresti domiciliari si inserisce nel quadro delle indagini per appropriazione indebita, riciclaggio e corruzione avviate dalle nuove autorità di transizione. La giunta militare al potere ha più volte dichiarato l’intenzione di “ripulire” le istituzioni e combattere l’impunità che, secondo i golpisti, avrebbe caratterizzato il lungo regime della famiglia Bongo.
Ali Bongo, rilasciato per ragioni di salute alcuni mesi dopo la deposizione, rimane tuttora sotto sorveglianza. Restano incerti i tempi della giustizia gabonese, che non ha ancora annunciato una data ufficiale per l’apertura del procedimento giudiziario nei confronti dei due familiari dell’ex capo di Stato.