Il ministero della Giustizia del Gambia ha pubblicato un inventario dettagliato dei beni confiscati all’ex presidente Yahya Jammeh, in cui sono presenti attività finanziarie, immobili e vari altri beni, per un valore complessivo superiore a 1,24 miliardi di dalasi gambiani, ovvero circa 17 milioni di dollari. Lo riporta l’agenzia Apa.
I documenti diffusi dal ministero gambiano descrivono nel dettaglio il trasferimento dei beni confiscati all’ex presidente Yahya Jammeh, che attualmente vive da esiliato in Guinea Equatoriale, ad altri beneficiari. Sono presenti veicoli di varia natura, trattori, materiali ferrosi e altri beni, un elenco di mobili e accessori, un rapporto riassuntivo sul bestiame e una dichiarazione di beni immobili, veicoli e azioni. L’inventario rivela attività finanziarie tra cui il 14,32% delle azioni di Gam petroleum, azioni di Comium Gambia Ltd e altri dividendi per un totale di oltre 100 milioni di dalasi e proprietà immobiliari per il doppio del valore.
Il ministero, nella nota di accompagnamento all’elenco, ha detto di aver chiesto dettagli sull’identità degli acquirenti e i prezzi di vendita per ogni transazione di bestiame.
Jammeh, salito al potere nel 1994, ha lasciato la guida del Paese sotto la pressione militare della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), dopo essersi rifiutato di riconoscere la sconfitta contro Adama Barrow alle elezioni presidenziali del dicembre 2016.