• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 06/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

gambia

    kano sartoria sociale
    QUADERNI AFRICANI

    Il sogno e l’impegno ambientale di Faburama Ceesay

    di claudia 20 Maggio 2023
    Scritto da claudia

    di Valentina Geraci

    Intervista a Faburama Ceesay, giovane talento di origini gambiane, sarto, stilista e titolare della sartoria sociale Kanö, un ponte tra Italia e Gambia, portata avanti con creatività e passione. Il suo obiettivo è quello di offrire un’alternativa ecologica per l’ambiente, con prodotti ecosostenibili realizzati con tessuti gambiani.

    Ogni gesto che compi e ogni tua azione hanno un impatto non solo nello spazio dove questi prendono forma, ma si diffondono e giocano forza anche più lontano. Le persone che hai attorno, i luoghi che vivi e quelli ai quali, con le tue attività, ti rivolgi si connettono con le tue azioni, anche a chilometri di distanza. Tante storie di migrazione ce lo insegnano, oggi forse più che mai. Una doppia presenza, sia questa fisica o virtuale, caratterizza la vita di tanti giovani migranti in Italia, che continuano a tessere relazioni con i Paesi d’origine, creando opportunità, scambi e avendo impatti concreti sia qui che lì. Progetti di vita di “circolarità”, come quello di Faburama Ceesay, giovane talento di origini gambiane, sarto, stilista e titolare di una sartoria che continua a muoversi fra Italia, dove vive, e Gambia, dove è cresciuto. Ci ha raccontato la sua storia.

    Iniziamo con una presentazione. Ti va di raccontarci chi sei e i motivi che ti hanno portato in Italia?

    Ciao a tutti, mi chiamo Faburama. Sono nato in Gambia, un piccolo Stato africano meglio conosciuto con il nome “The Smiling Coast” per la sua posizione sull’oceano e per la calorosa accoglienza della gente. Ho studiato e sono cresciuto nei dintorni di Serrekunda, la più grande città del Paese. Alla scuola e agli studi ho accompagnato fin da piccolo le mie più grandi passioni: il calcio e il cucito.

    In Gambia sono tantissimi, giovani e meno giovani, con competenze nel mondo della sartoria. Il problema è che non sempre il Gambia dà le opportunità che cerchi. Tante volte toglie, altrettante nega. Nel 2014 ho così deciso di lasciare la mia famiglia e raggiungere l’Italia con in testa l’obiettivo di continuare a coltivare i miei sogni.

    Posso dirti che qui sono stato molto fortunato e, tra la famiglia e le partite di calcetto al campo con gli amici, mi sono impegnato al punto di riuscire a creare il mio brand. Grazie alla collaborazione di mia moglie, è nata infatti qualche anno fa la sartoria sociale Kanö, che nella mia lingua (mandinka) significa Amore.

    Oggi sono felice. Sto per diventare padre in Italia e continuo a mantenere legami molto forti con la famiglia in Gambia, dalla quale spesso torno e con la quale stiamo creando una serie di progetti per offrire opportunità di lavoro a tanti giovani ragazzi che, come me in passato, vogliono lasciare la loro terra.

    Dalla sartoria (di cui abbiamo parlato qui) a iniziative tra scuole e biblioteche, dalla partecipazione a eventi nazionali ai racconti della tua storia in centri culturali e universitari: il tuo attivismo in Italia, in diverse realtà, ha come minimo comune denominatore il desiderio di promuovere una narrazione diversa del continente africano e del Gambia in particolare.

    Nonostante abbia lasciato il Gambia da un paio d’anni ormai, non dimentico il Paese che mi ha visto nascere e crescere, non dimentico il mio sole, il mio oceano, le mie affollate strade, la mia famiglia, la mia gente, i tanti giovani con i miei stessi sogni e le mie stesse passioni. Non è corretto continuare a essere dipinti con parole monotone, che danno sempre quell’idea negativa su di noi, noi “cittadini stranieri”. Qui in Italia sta per nascere mio figlio, dove probabilmente crescerà. Voglio essere pronto a saper difendere la sua identità, la sua storia e la mia terra d’origine. Esiste un’Africa diversa, esistono tante storie positive e non raccontare le due, o più facce, della medaglia è una scelta. Ed è con le scelte di ciascuno di noi che le cose possono avere l’opportunità di cambiare!

    Le relazioni che porti avanti e i viaggi periodici in Gambia, oltre al desiderio di mantenere in vita i rapporti con la famiglia, dalle tue parole sembrano essere anche occasione per creare opportunità di lavoro lì, corretto?

    Assolutamente. Sento addosso il bisogno e la voglia di costruire qualcosa di concreto, qualcosa di grande che tocchi la famiglia ma che vada anche oltre, con un impatto su larga scala. Grazie alla sartoria, oggi lavorano in Gambia diverse persone del luogo che ci supportano nelle nostre attività. Per farti un esempio, abbiamo assunto un taxi driver che si muove tra le strade della capitale (e non solo) ad accompagnare i cittadini del posto e i turisti nei loro tour.

    Ci tengo a sottolineare che la mia terra ha un sacco di potenziale, ma che purtroppo non sempre è ben speso. La cosa che più di tutte desidero oggi è dare una risposta concreta a giovani sarti e stilisti in Gambia. Stiamo lavorando per la costruzione di una sartoria nel mio Paese d’origine con l’obiettivo di promuovere corsi di formazione sartoriale periodici, di fornire ai giovani talenti emergenti strumenti e metodologie per la crescita professionale e personale e, infine, vogliamo investire in una crescita che oserei definire collettiva.

    Da ultimo, in queste connessioni tra Paese d’origine e Paese di partenza, il lancio della campagna Woman, Life, Freedom. Ce ne vuoi parlare?

    Protagoniste assolute le donne e il loro essere combattenti. La Campagna Woman, Life, Freedom è proprio frutto di questi scambi tra Italia e Gambia.

    Nei miei viaggi di ritorno a casa, mi sono reso sempre più conto che tra le maggiori difficoltà nel Paese, oltre l’accesso al lavoro, tra i problemi più grandi quello relativo alla questione ambientale e all’accesso all’educazione sessuale per tante donne. Ho così pensato a come potessi creare una sorta di trait d’union tra questi temi e da qui abbiamo lanciato la Campagna, ancora in una sua fase iniziale. L’idea è quella di diffondere un kit che raccolga prodotti come assorbente lavabile in tessuto wax, salviettine bio, brochure informativa nelle lingue locali e preservativi che possano essere una risposta alle esigenze e alle tradizioni delle donne in Gambia, una risposta offerta da sarti e informatori gambiani in collaborazione con realtà italiane che lavorano con il Paese.

    Vogliamo offrire un’alternativa ecologica a livello ambientale con tessuti locali e che si muova da giovani gambiani per la gente del posto, unendo il prezioso lavoro delle organizzazioni che si impegnano ogni giorno nella terra che mi ha accolto.

    La circolarità delle migrazioni esiste, ma funziona al meglio quando da entrambi i lati, sia qui che lì, si apprezza lo scambio, la reciprocità delle cose e l’impatto di questo lavoro.

    Condividi
    20 Maggio 2023 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: giustizia per le vittime della dittatura di Jammeh, un altro passo avanti

    di claudia 19 Aprile 2023
    19 Aprile 2023

    L’Ufficio del Procuratore Generale (Oag) della Svizzera ha incriminato ieri Ousman Sonko, ex ministro degli Interni del Gambia, per crimini contro l’umanità presumibilmente commessi durante il governo dell’ex dittatore gambiano …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia, sciroppi al paracetamolo colpevoli delle morti infantili

    di claudia 7 Marzo 2023
    7 Marzo 2023

    Gli sciroppi al paracetamolo di fabbricazione indiana importati in Gambia sono “quasi certamente” la ragione della morte di 66 bambini per insufficienza renale acuta. Lo rivela un’indagine condotta dal Centro …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOCIETÀ

    Il costume del rito Kankurang accende un dibattito di genere in Gambia

    di claudia 9 Febbraio 2023
    9 Febbraio 2023

    Scoppia la polemica in Gambia dopo che al recente concorso di bellezza del Paese una della concorrenti si è presentata con il costume tipico del kankurang, rito di iniziazione considerato …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia, un tribunale speciale per i crimini commessi durante il governo di Jammeh

    di claudia 9 Febbraio 2023
    9 Febbraio 2023

    Il presidente del Gambia Adama Barrow ha dichiarato che dovrà essere costituito un tribunale speciale per processare le persone citate nel rapporto d’inchiesta che ha esaminato i crimini commessi sotto …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MusicaNEWS

    Sona Jobarteh, la suonatrice di kora che sfida le convenzioni di genere

    di claudia 26 Gennaio 2023
    26 Gennaio 2023

    di Claudia Volonterio La kora, strumento a corda che combina gli elementi del liuto e dell’arpa, è uno degli strumenti più importanti appartenenti ai popoli mandingo dell’Africa occidentale. Risalente secondo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: sciroppi killer, “serve un’azione immediata”

    di claudia 25 Gennaio 2023
    25 Gennaio 2023

    L’Organizzazione mondiale della sanità ha invocato “un’azione immediata e concertata” tra le nazioni del mondo finalizzata a proteggere i bambini dai medicinali contaminati, dichiarazione che segue l’ondata di decessi pediatrici …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • GlamourMIGRAZIONI e DIASPORESOCIETÀ

    Paboy, lo stilista gambiano che cuce il suo talento a Napoli

    di claudia 28 Novembre 2022
    28 Novembre 2022

    di Claudia Volonterio Una foto di un cuscino colorato e ricamato, interamente realizzato a mano, postata sui social durante la pandemia: così ha cominciato a decollare la carriera di artigiano …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORE

    Il sogno di Mamadou, il giovane panificatore guineano

    di claudia 14 Novembre 2022
    14 Novembre 2022

    di Claudia Volonterio Il pane, alimento di uso quotidiano semplice e al contempo ricco, è il filo che avvolge la storia di Mamadou, ventiquattrenne gambiano giunto in Italia a diciotto …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: velo islamico a scuola, interviene il Ministero

    di claudia 10 Novembre 2022
    10 Novembre 2022

    Le autorità educative del Gambia si sono espresse contro “l’intolleranza religiosa” nelle strutture educative del Paese, riferendosi in particolare a una polemica sugli abiti religiosi nella migliore scuola secondaria del …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: Ecowas e Banjul vogliono processare Jammeh

    di AFRICA 3 Novembre 2022
    3 Novembre 2022

    Il ministro della Giustizia del Gambia, Dawda Jallow, ha discusso con alti funzionari della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale (Ecowas) per istituire un tribunale ibrido allo scopo di perseguire …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: sciroppi letali, si pensa ai risarcimenti per le vittime

    di AFRICA 28 Ottobre 2022
    28 Ottobre 2022

    I parlamentari gambiani hanno chiesto un risarcimento per le famiglie di 69 bambini che secondo le autorità sono morti dopo aver assunto sciroppo per la tosse contaminato importato dall’India. Lo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORE

    Il sogno di Ismail, il giovane migrante gambiano che è diventato modello

    di claudia 24 Ottobre 2022
    24 Ottobre 2022

    di Claudia Volonterio Ismail Drammeh è nato ventiquattro anni fa a Mabally Koto, un villaggio tra i più poveri del Gambia. Oggi è un modello con una carriera in ascesa, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUS

    Sciroppi per la tosse letali, scoppia il caso in Gambia

    di claudia 14 Ottobre 2022
    14 Ottobre 2022

    A cura della redazione La morte di 69 bambini per danno renale acuto in Gambia è collegata a quattro sciroppi per la tosse prodotti in India e importati nel Paese …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gambia: allarme sciroppo per la tosse, più di sessanta i bambini deceduti

    di claudia 6 Ottobre 2022
    6 Ottobre 2022

    L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato ieri che la morte di decine di bambini in Gambia per lesioni renali acute potrebbe essere collegata a sciroppi contaminati per la tosse …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • …
  • 14

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 06/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA