L’algerina Kaylia Nemour ha conquistato l’oro nella finale femminile delle parallele asimmetriche a Parigi 2024, diventando la prima africana a vincere una medaglia olimpica nella ginnastica artistica.
La diciassettenne aveva ottenuto il punteggio più alto nelle qualificazioni e ha migliorato ulteriormente la sua prestazione, ottenendo un punteggio di 15.700 dai giudici, dopo un’esibizione impeccabile e veloce, caratterizzata da una serie di complesse manovre di rilascio e ripresa.
“Sono così sotto shock, è il sogno di tutta la mia vita. Non riesco a credere che sia successo, sono senza parole”, ha detto l’atleta.
Il successo di Nemour ha inoltre procurato all’Algeria il suo sesto oro olimpico dalla sua prima partecipazione a Tokyo nel 1964. L’ultima volta che la nazione nordafricana è salita sul gradino più alto del podio è stato a Londra 2012, quando Taoufik Makhloufi aveva vinto i 1500 metri maschili.
L’anno scorso Nemour, nata a Saint-Benoit-la-Foret, in Francia, è diventata la prima africana a vincere una medaglia ai campionati mondiali di ginnastica, conquistando l’argento nella finale alle parallele asimmetriche ad Anversa. Poi lo storico exploit ieri alla Bercy Arena, vincendo sulla cinese Qiu Qiyuan, campionessa del mondo in carica, che si è classificata seconda con un punteggio di 15.500, mentre l’americana Sunisa Lee si è aggiudicata il bronzo. La campionessa olimpica in carica, la belga Nina Derwael, ha concluso la competizione al quarto posto.
L’anno scorso, dopo una disputa con la federazione francese di ginnastica sul suo ritorno in azione dopo un infortunio al ginocchio, Nemour è passata a rappresentare l’Algeria, il Paese di nascita del padre.