A parte due porti in Nord Africa, Tanger Med in Marocco e Port Said in Egitto, e il porto di Gibuti, le infrastrutture portuali africane sono tra le peggiori al mondo nel 2022. A rivelarlo è un rapporto, il World Container Port Performance Index (Cppi) 2022, pubblicato dalla Banca mondiale e da S&P Global market intelligence.
Il rapporto confronta le prestazioni di 348 porti container in tutto il mondo in base alla loro efficienza, misurando il tempo trascorso tra l’arrivo in porto di una nave e la sua partenza dall’ormeggio, una volta che lo scambio di merci è stato completato.
Il porto marocchino di Tanger Med è il primo su scala africana e il quarto su scala mondiale. Questo porto, situato nel cuore di una zona economica speciale, si estende per quasi 2.000 ettari e ospita più di 500 aziende operanti in particolare nei settori automobilistico, aeronautico, tessile e agroalimentare, ha guadagnato due posizioni nella classifica mondiale rispetto a all’edizione 2021 dell’indice.
Sulla scala africana, Tanger Med è seguito da Port Said (Egitto), che occupa la decima posizione nella classifica mondiale, il porto di Gibuti (26esimo nella classifica mondiale) e il porto di Berbera in Somaliland (144esimo). Seguono i porti di Casablanca (Marocco), El Dekheila (Egitto), Damietta (Egitto), Conakry (Guinea) e Dakar (Senegal) e chiude la Top 10 africana il porto di Matadi, nella Repubblica democratica del Congo.
Il rapporto indica inoltre che la maggior parte dei porti africani soffre di cicli di carico/scarico eccessivamente lunghi, il che comporta un rischio costante di interruzione della catena di approvvigionamento. A livello globale, il porto cinese di Yangshan è in cima alla classifica dei porti per container più efficienti nel 2022, nonostante il verificarsi di tifoni e altri fattori che ne hanno interrotto il funzionamento nel 2022. La Banca mondiale e S&P Global market intelligence evidenziano quest’anno la buona performance delle strutture portuali nella regione Medio Oriente e nord Africa: tre porti della regione occupano i primi cinque posti della classifica, il secondo va a Salalah (Oman), il terzo a Khalifa (Abu Dhabi) e il quarto a Tanger Med (Marocco).