Il leader della giunta militare al potere in Mali, Assimi Goita, ha firmato una nuova legge che apre la strada alle elezioni e al ritorno del Paese dell’Africa occidentale al governo costituzionale. Lo riportano le agenzie internazionali, che spiegano che la legge consentirebbe anche a lui e ad altri membri militari del governo di transizione di candidarsi nel 2024, quando sono previste le prossime elezioni presidenziali.
Il blocco regionale dell’Africa occidentale, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), ha imposto rigide sanzioni al Mali all’inizio di quest’anno dopo che i governanti militari si sono rifiutati di organizzare le elezioni a febbraio come previsto.
La legge crea un unico organo di gestione delle elezioni per sostituire un sistema tripartito contestato e descrive in dettaglio i passaggi che porteranno alle elezioni: la nuova legge elettorale ha lo scopo di segnalare la volontà della giunta di tornare al governo costituzionale e convincere il blocco ad allentare le sanzioni.