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Edizione del 06/06/2025

© Rivista Africa
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Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

mercenari

    FOCUS

    In Centrafrica c’è anche l’acqua minerale di Wagner

    di claudia 1 Aprile 2025
    Scritto da claudia

    di Andrea Spinelli Barrile

    In Repubblica Centrafricana, il gruppo Wagner non è solo sinonimo di mercenari e operazioni militari, ma anche di business e soft power. La società First Industrial Company, legata all’organizzazione russa e guidata da Dmitry Syty, controlla il marchio di acqua in bottiglia Crystal Water e una gamma di bevande locali, tra cui Africa Fanta e Ti L’Or Cola.

    L’acqua fresca centrafricana è made in Russia e il gruppo Wagner ha inventato la Africa Fanta. Crystal Water è un marchio di acqua in bottiglia prodotto nello stabilimento di imbottigliamento Africa Ti L’Or nella Repubblica Centrafricana, stabilimento che è di proprietà della società centrafricana First industrial company, società collegata al gruppo Wagner almeno dal 2021 e fondata da Dmitry Syty, che a Bangui oggi è a capo di Casa Russia.

    Questa società, sotto sanzioni statunitensi dal 2023, è molto conosciuta nel Paese, soprattutto perché produce già una delle birre più bevute in Rca, Africa Ti L’Or, e tanti altri prodotti di largo consumo.

    Crystal Water, dal tardo 2023, è uno dei vari marchi di acqua in bottiglia venduti in Rca e non ha ancora un mercato particolarmente grande visto che mediamente costa più dei marchi concorrenti: tuttavia, nel Paese, quello dell’acqua in bottiglia o in bustina è un business enorme perché la stragrande maggioranza della popolazione nel Paese non ha accesso ad acqua potabile pulita.

    Come riporta Radio free Europe, l’azienda First industrial in Rca ha avviato i lavori per un impianto di imbottigliamento, situato a circa 24km a nord di Bangui, sulle rive del fiume Mpoko, all’inizio del 2022 e, nell’aprile di quell’anno, ha importato apparecchiature per la depurazione dell’acqua da una società russa chiamata Gk Gost: oltre alla birra e all’acqua in bottiglia, Africa Ti L’Or produce anche una vodka locale chiamata Wa na wa, che viene venduta in confezioni di plastica, e da poco produce anche altre bevande analcoliche come Africa Fanta: “La Fanta che conosciamo è stata creata a Napoli, in Italia, nel 1955. Oggi ci sono più di 90 gusti di Fanta nel mondo ma la più popolare resta la Fanta all’arancia” si legge in un post su Instagram di dicembre pubblicato su Africa Ti L’Or centrafricaine per promuovere Africa Fanta.

    Ma non solo: Africa Ti L’Or produce anche la Ti L’Or Cola, non è difficile immaginare a cosa somigli, e organizza eventi di marketing presso Casa Russia, a Bangui. Ma non solo: sempre a Casa Russia, oltre agli eventi di marketing, l’azienda organizza serate musicali con gli artisti più ascoltati in Rca ed è possibile anche andare a vedere le partite di calcio internazionali. Il 31 marzo 2025, ad esempio, è in programma la proiezione di Hellas Verona – Parma della Serie A proprio a Casa Russia ad un evento organizzato da Africa Ti L’Or per gli appassionati di calcio.

    Questi business, questi eventi culturali, questo soft-power è coordinato da colui che fu la testa di legno di Prigozhin in Repubblica centrafricana, l’attuale capo di Casa Russia Dmitry Syty, creatura sopravvissuta al suo creatore: arrivato a Bangui come dipendente della società mineraria M-Invest (fondata da Prigozhin), in qualità di interprete, ha ampliato molto gli interessi russi in Rca, riuscendo a far diventare Wagner un vero e proprio parastato, capace di catturare lo Stato centrafricano.

    A dicembre 2022 fu vittima di un attentato, quando gli esplose tra le mani un pacco speditogli per posta. Ricoverato per diverse settimane a Mosca, ha subito l’amputazione di alcune parti della mano destra e, in molte interviste con i media russi, ha detto che l’attentato da lui subito era un tentativo di qualcuno che voleva cacciare Wagner dal Paese africano. Tornato in Rca, a settembre 2023, ovvero poche settimane dopo la morte di Prigozhin, ha ricevuto a Bangui una delegazione di alto livello del governo russo guidata dal potente vice ministro della Difesa e dal vice capo dell’intelligence militare, li ha accompagnati dal presidente Touadera, il quale ha chiesto ai partner russi due cose: che Syty rimanesse il suo punto di riferimento e che i russi che attualmente lavorano in Rca potessero continuare ad operare.

    Syty ha sempre accompagnato Touadera nei suoi viaggi a Mosca, l’ultimo a gennaio, ha fornito a Touadera i suoi due consiglieri per la sicurezza, ha sostenuto le attività militari dei mercenari sia nell’addestramento che nel lavoro di advocacy che ha portato alla riapertura del confine con il Ciad, ed è oggi la figura di riferimento per gli affari russi in Rca. Una figura potente dalla quale persino l’ambasciatore russo Alexander Bikantov deve chiedere udienza con il cappello in mano.

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    1 Aprile 2025 0 commentI
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