• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 09/09/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

migranti

    NEWS

    Dieci anni dal naufragio di Lampedusa, una strage che poteva essere evitata

    di claudia 3 Ottobre 2023
    Scritto da claudia

    Ricorre oggi il decimo anniversario del naufragio avvenuto al largo delle coste di Lampedusa il 3 ottobre 2013 e nel quale sono morte 368 persone, la maggior parte eritrei. I superstiti sono stati 155, di cui 41 minori (uno solo accompagnato dalla famiglia). Quella di Lampedusa è stata una delle più gravi catastrofi marine del XXI, certamente una delle più grandi tragedie della migrazione attraverso il Mar Mediterraneo. Altre ne sono seguite, non ultima quella più recente di Cutro, ma quel naufragio rimane uno dei punti più dolenti della storia perché fu il primo di quelle dimensioni e quello che più è rimasto impresso nella memoria collettiva.

    Eppure la strage poteva essere evitata. L’imbarcazione era un peschereccio lungo una ventina di metri ed era salpato dal porto libico di Misurata il 1º ottobre 2013. La barca era giunta a mezzo miglio dalle coste lampedusane quando i motori si sono bloccati poco lontano dall’Isola dei Conigli. Due imbarcazioni di pescatori erano passate poco lontano e l’assistente del capitano, per attrarre la loro attenzione aveva dato fuoco a uno straccio imbevuto di carburante. Quando lo straccio era quasi completamente bruciato, il marinaio, per non ustionarsi la mano, l’ha lasciato cadere sul ponte. Il legno imbevuto di carburante ha preso fuoco. I passeggeri, spaventati, si sono spostati da una parte dell’imbarcazione, che si è rovesciata . La barca ha girato su se stessa tre volte prima di colare a picco. Chi si trovava sul ponte è riuscito a gettarsi in mare. Chi era sottocoperta, soprattutto, donne e bambini, non ce l’ha fatta.

    Nei giorni successivi al naufragio, le famiglie dei migranti si sono trovate in difficoltà. Non riuscivano a capire se tra i morti ci fossero i loro cari. «I sopravvissuti – ricorda oggi abba Mussie Zerai, sacerdote eritreo da anni vicino ai migranti – raccontavano che i passeggeri a bordo dell’imbarcazione erano quasi tutti eritrei e tra essi c’erano solo pochi etiopi. Il governo italiano, guidato allora da Enrico Letta, si è subito offerto di organizzare uno o più voli per far rimpatriare le salme in Eritrea. Ma qui sono sorte le prime complicazioni». Il governo di Asmara allora cercava di sminuire il flusso dei migranti in uscita dal Paese probabilmente per motivi di orgoglio nazionale o di prestigio internazionale. In Eritrea, dopo la strage, la dittatura ha così vietato l’affissione dei manifesti funebri con i nomi delle vittime. Non solo, ma il governo eritreo non si è detto disponibile ad accettare il rientro dei corpi se non fosse stato accertato, con un esame del Dna, che fossero realmente eritrei. «Per l’identificazione delle salme sono giunti da tutta Europa i parenti – osserva abba Mussie -, ma è stato difficile, ad eccezione di un centinaio di corpi, identificarne l’origine. Le bare sono così state seppellite in vari cimiteri della Sicilia».

    In seguito al naufragio è nato il Comitato 3 Ottobre che ha lavorato duramente per redigere il «Protocollo d’intesa per favorire il riconoscimento dei corpi senza identità dei naufragi di Lampedusa”, documento firmato dallo stesso Comitato e dal ministero degli Interni italiano. «A dieci anni dalla tragedia – commenta amaro Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre – non possiamo dire che quel protocollo sia stato applicato. In Italia sono in vigore procedure particolari, ma diverse da quelle di altri Paesi. Non c’è uniformità nel riconoscimento delle vittime. Ciò è triste, soprattutto per le famiglie».

    Per i morti del naufragio si è tenuta alla fine di ottobre 2013 una cerimonia funebre ad Agrigento, ma senza bare. «Quella cerimonia è stata una beffa per le stesse vittime – dice abba Mussie -. Oltre ai religiosi cattolici, ortodossi e musulmani sono stati invitati gli esponenti del governo di Asmara. Quello stesso governo dal quale i migranti fuggivano e che non riconoscevano i morti come eritrei. Non abbiamo potuto opporci, ma è stato un momento doloroso».

    Il governo italiano, scosso dall’evento, ha poi dato vita a Mare Nostrum, una missione della Marina Militare che, negli anni, ha salvato centinaia di vittime.

    Condividi
    3 Ottobre 2023 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SAPORI

    Roots, storie e sapori da tutto il mondo

    di claudia 1 Ottobre 2023
    1 Ottobre 2023

    Spazio di coworking di giorno, ristorante la sera: questa l’anima di Roots, uno spazio dove si incontrano storie, sapori e tradizioni provenienti da tutto il mondo. Roots si trova a …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORENERO SU BIANCO

    I migranti? Spediamoli altrove

    di claudia 1 Ottobre 2023
    1 Ottobre 2023

    di Meraf Villani L’accordo sui migranti siglato dai ministri dell’Interno dei 27 Stati membri della Ue rende ancora più difficile la vita di quanti tentano di entrare nella fortezza Europa. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSOLIDARIETÀ

    L’ong Sos Méditerranée vincitrice di un importante premio

    di claudia 28 Settembre 2023
    28 Settembre 2023

    L’ong di salvataggio dei migranti Sos Méditerranée è stata insignita oggi del premio Right Livelihood – considerato un premio Nobel alternativo – per le sue operazioni di salvataggio sulla “rotta …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Cinquecento migranti senegalesi bloccati al confine tra Messico e Usa

    di claudia 27 Settembre 2023
    27 Settembre 2023

    Più di 500 cittadini senegalesi che aspirano a immigrare illegalmente negli Stati Uniti sono attualmente bloccati al confine con il Messico, a Tapachula. Lo riferisce il media senegalese Igfm, precisando …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    A Milano un convegno su immigrazione e lavoro

    di claudia 18 Settembre 2023
    18 Settembre 2023

    Domani, 19 Settembre 2023 – dalle 10.00 alle 13.00 in Cripta Aula Magna, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Largo A. Gemelli 1 si terrà il convegno organizzato da …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ECONOMIAFOCUS

    Il potenziale non sfruttato delle rimesse

    di claudia 16 Settembre 2023
    16 Settembre 2023

    di Valentina Giulia Milani I trasferimenti finanziari dalle diaspore africane sono passati da oltre 67 miliardi di dollari nel 2016 a 86 miliardi nel 2019. Dopo un leggero calo nel …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CINEMANEWS

    Io capitano, un film doloroso, commovente, necessario

    di claudia 16 Settembre 2023
    16 Settembre 2023

    di Annamaria Gallone Leone d’Argento per la migliore regia e premio al miglior attore esordiente per il nuovo film di Matteo Garrone, IO CAPITANO, in competizione alla recente 80° Mostra internazionale d’arte cinematografica …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • AFRICA TV - VIDEOCINEMANEWS

    “Io capitano” di Matteo Garrone è un film “unico e imperdibile”: la nostra recensione

    di claudia 11 Settembre 2023
    11 Settembre 2023

    “Un film doloroso, commovente, necessario”. Guarda la recensione firmata da Annamaria Gallone, critica cinematografica della rivista Africa, di “Io capitano” del regista Matteo Garrone, premiato a Venezia e in proiezione …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORENEWS

    L’Austria vuole spostare richiedenti asilo fuori dall’Ue

    di claudia 6 Settembre 2023
    6 Settembre 2023

    Il governo austriaco intende affidare le richieste di asilo a Paesi terzi, affinché le procedure di asilo possano essere eseguite già al di fuori dell’Unione europea. Lo ha dichiarato ieri …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Africa Occidentale, allarme reclutamento di jihadisti nel traffico dei migranti

    di claudia 29 Agosto 2023
    29 Agosto 2023

    Il traffico di migranti nasconderebbe anche il reclutamento jihadista nelle zone adiacenti ai confini tra Senegal, Mali e Mauritania. È un allarme che lancia il giornale senegalese Le Quotidien, secondo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORENEWS

    Mauritania, migranti nella trappola del sogno americano

    di claudia 25 Agosto 2023
    25 Agosto 2023

    Da marzo a giugno 2023, più di 8.000 mauritani hanno attraversato il confine degli Stati Uniti attraverso il Messico. Lo riferisce Voice of America, in un reportage, citando come fonte …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • MIGRAZIONI e DIASPORENEWS

    Niger, il golpe peggiora la situazione dei migranti ad Assamaka

    di claudia 23 Agosto 2023
    23 Agosto 2023

    È sempre più complessa la situazione delle migliaia di migranti irregolari che si trovano ad Assamaka, nel nord-ovest del Niger, cittadina costretta ad accogliere gruppi di persone espulse dall’Algeria e …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • FOCUSMIGRAZIONI e DIASPORE

    Tunisia, la fuga via mare del rapper Junior Hassen

    di claudia 22 Agosto 2023
    22 Agosto 2023

    di Céline Camoin Spicca nei notiziari internazionali, come quello della Bbc, la fuga clandestina di un giovane rapper tunisino, dal nome d’artista Junior Hassen, che sarebbe giunto a Palermo a …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • Libri

    Il libro della settimana: La ragazza del mare

    di claudia 6 Agosto 2023
    6 Agosto 2023

    a cura di Stefania Ragusa Loveth vive a Torino e ha ventitré anni. A 16 ha lasciato la casa in cui era nata e il Paese d’origine, la Nigeria, per …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • …
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • 8
  • …
  • 35

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 09/09/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA