Secondo le autorità tunisine, nel 2024, 7.250 migranti provenienti dall’Africa subsahariana hanno beneficiato del programma di “rimpatrio volontario” dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 2.250 nel 2023, e ai 1.614 del 2022.
Il programma “Ritorno Volontario Assistito e Reintegrazione” dell’agenzia delle Nazioni Unite consente ai migranti di essere rimpatriati e di beneficiare di un sostegno finanziario per sviluppare i loro progetti nel Paese.
La rete InfoMigrants sottolinea il clima di repressione che regna sotto la presidenza di Kais Saied nei confronti dei migranti subsahariani. Sono frequenti gli arresti, e, ultimamente, le condanne per soggiorno illegale, con conseguente incarcerazione. La situazione è tale che, secondo gli esuli in contatto con InfoMigrants, “le prigioni sono piene di subsahariani”.