• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

miraa

    muguka
    FOCUS

    Kenya, si accende il dibattito sul consumo in aumento di muguka e miraa

    di claudia 19 Febbraio 2025
    Scritto da claudia

    di Andrea Spinelli Barrile

    Secondo un recente rapporto, in Kenya è in aumento l’uso di droghe come muguka e miraa da parte degli studenti universitari. L’Agenzia nazionale per la campagna contro l’abuso di droga del Paese non le vieta ma le classifica come “sostanze nocive”. Tuttavia c’è chi lancia l’allarme sui danni della dipendenza da queste sostanze, a cui segue un preoccupante incremento dei ricoveri di giovani universitari nei centri di riabilitazione.

    Secondo un documento dell’Autorità nazionale per la campagna contro l’abuso di droga del Kenya (Nacada), uno studio sull’abuso di droghe e sostanze stupefacenti nelle Università del Paese, si riscontra un aumento dell’uso di muguka e miraa da parte degli studenti universitari keniani.

    Secondo il rapporto, circa il 10% degli studenti universitari keniani ne fa uso, in particolare della muguka. Si tratta di una variante a basso costo del khat ma che deriva dalla stessa pianta, la Catha edulis, che in Kenya viene coltivata nelle contee di Embu, Meru e Tharaka-Nithi, nel Kenya centrale. Il muguka è composto dalle foglie, mentre la versione più costosa, il miraa, comprende sia gli steli che le foglie. La muguka è molto più economica, più potente, e crea però maggiore dipendenza, rispetto al khat, ed è molto popolare nelle contee costiere di Mombasa, Kilifi, Taita Taveta e Kwale.

    L’anno scorso la muguka è stata al centro di un’aspra diatriba politica tra il presidente William Ruto e alcuni governatori di contea: il governatore di Mombasa Abdulswamad Shariff Nassir infatti aveva vietato l’ingresso, il trasporto, la vendita e il consumo di muguka citando i suoi effetti dannosi soprattutto sui giovani, e direttive simili erano state emanate anche dai governatori delle contee di Kilifi e Taita Taveta, che avevano promesso di reprimere la vendita e l’uso della muguka.

    Nel motivare il provvedimento, Nassir disse che più della metà delle persone ospitate nei centri di riabilitazione di Mombasa sono tossicodipendenti da muguka. Tuttavia, queste decisioni proibizioniste hanno scatenato proteste nella contea di Embu, dove si coltiva la muguka, proteste che hanno convinto Ruto ad annullare le disposizioni dei governatori: “Poiché la muguka è stata riconosciuta dalla legislazione nazionale, qualsiasi altra legge o ordine che contraddica la legislazione nazionale è nullo” spiegò Ruto in una dichiarazione scritta rilasciata dal suo ufficio: secondo Ruto la muguka è una coltura legale ai sensi del Crops act 2013 e dei Regolamento miraa del 2023 e, anzi, promise lo stanziamento di 3,7 milioni di dollari nel 2024 per espandere l’agricoltura di questa pianta.

    L’Agenzia nazionale per la campagna contro l’abuso di droga del Kenya non vieta la muguka e la miraa ma le classifica come “sostanze nocive” a causa di due stimolanti presenti nella pianta, catinone e catina. Tuttavia John Muteti, direttore della divisione Ricerca, standard e licenze della Nacada, ha lanciato l’allarme sulle pagine del quotidiano The Star, spiegando che sempre più studenti stanno diventando dipendenti da questa sostanza e che sono sempre di più i ricoveri di giovani universitari nei centri di riabilitazione. Secondo Muteti, con 50 scellini (meno di 40 centesimi di euro) è possibile acquistare abbastanza muguka da farsela bastare per una giornata. Ma gli universitari non sono l’unico pubblico appassionato a questa sostanza: sulla costa del Kenya la muguka viene utilizzata dalle guardie notturne per stare sveglie, da camionisti e guidatori di bus proprio per i suoi effetti eccitanti.

    Un mercato talmente grande, quello di muguka e miraa, che molti agricoltori hanno smesso di coltivare mais e prodotti ortofrutticoli per dedicarsi alla coltura di muguka, molto più remunerativa.

    La muguka fa parte della tradizione: per molto tempo, ricorda Freddie Del Curatolo su Malindikenya, “è stata adoperata dalle donne mijikenda che lavoravano nei campi per non sentire la stanchezza” mentre oggi è molto utilizzata dalla parte più giovane della società. Domenica scorsa i fedeli musulmani della contea di Isiolo, guidati nella preghiera dallo sceicco Bilal Ahmed Bilal, si sono appellati al governo della contea affinché regolamenti la vendita e il consumo di muguka e miraa nella regione, perchè questi stimolanti “hanno rovinato la vita di molti giovani e contribuito agli scarsi risultati scolastici, ad alti tassi di abbandono scolastico e a numerosi divorzi” si legge sull’Eastleigh voice.

    Mentre i fedeli musulmani di Isiolo si appellavano alle autorità nella vicina contea di Garissa succedeva, sempre domenica, qualcosa di simile: durante le celebrazioni dell’Eid-ul-Adha in vari luoghi della contea gli imam hanno lanciato appelli pubblici per vietare la muguka. A una di queste preghiere era presente anche Aden Duale, ministro alla Difesa del Kenya, che si è detto totalmente allineato con la richiesta di divieto da parte della comunità musulmana.

    Condividi
    19 Febbraio 2025 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Kenya, tariffe troppo alte per il commercio di miraa in Somalia

    di claudia 17 Aprile 2024
    17 Aprile 2024

    C’è tensione tra gli agricoltori keniani di miraa, o qat, una pianta della famiglia delle Celastracee le cui foglie contengono un alcaloide stimolante, e le autorità della Somalia, che starebbero …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 07/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA