Il presidente del Parlamento –nonché oppositore politico – Hama Amadou è nel mirino del governo che chiede il suo arresto nell’ambito di uno scandalo di traffico di neonati “importati” dalla Nigeria che alimenta la cronaca in Niger da alcune settimane.
Ieri sera l’ufficio politico del Parlamento ha votato a favore della convocazione del presidente del Parlamento, Hama Amadou, di fronte alla magistratura,per rispondere delle accuse che lo vedrebbero implicato nello scandalo.
Per il momento la magistratura ha solo chiesto di poter ascoltare Amadou e il Parlamento non è stato ancora chiamato a decidere sulla rimozione dell’immunità parlamentare.
Lo scorso 23 agosto, era stato il ministro dell’Agricoltura, Abou Labo, a finire in manette per il suo presunto coinvolgimento in questo traffico di esseri umani.
Le mogli del presidente dell’Assemblea nazionale e del ministro Labo, insieme ad altre donne, sono state arrestate a giugno, alcune con l’accusa di aver “comprato” dei bambini.
Gli arresti sono la conseguenza di un’indagine condotta da mesi dalle polizie di Niger, Nigeria e Benin, che avrebbe rivelato l’esistenza di un traffico triangolare fra i tre paesi, per consentire di avere figli a coppie sterili o con altre motivazioni . – Atlasweb