Il presidente camerunese, Paul Biya, non ha ancora chiarito se si candiderà o meno alla propria successione alle elezioni di ottobre 2025, ma il suo ultimo messaggio lascia pensare che potrebbe esserlo. “Intendo continuare a fare tutto il possibile per perpetuare la profonda trasformazione sociale che probabilmente darà vita a una nuova comunità più unita, più consapevole della propria unicità rispetto agli altri popoli”, ha affermato, sottolineando la necessità di consolidare le fondamenta di una vera nazione camerunese.
Questo messaggio giunge in un momento in cui le sfide della coesione sociale, del riconoscimento delle identità culturali e della salvaguardia dell’unità nazionale rimangono preoccupazioni centrali. Il capo dello Stato intende fare di questa diversità un punto di forza, non un fattore di divisione. Per lui, l’identità camerunese deve essere forgiata attraverso il rispetto reciproco, la solidarietà e la consapevolezza di un destino comune.
Dopo 43 anni al potere e un bilancio molto controverso, uno stato di salute molto fragile, Biya intende davvero essere presidente per un altro mandato?