• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 22/07/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

pirati

    pirateria golfo di guinea
    FOCUS

    Somalia, ecco perché la pirateria è stata sconfitta

    di claudia 3 Ottobre 2023
    Scritto da claudia

    di Enrico Casale

    La pirateria somala è stata sconfitta. A sostenerlo lo studio di Peter Viggo Jakobsen, professore associato della Royal Denmark Defense College, rilanciato dal sito somalo hiiran.com.

    Nel 2011, i pirati hanno effettuato 212 attacchi in un’area che comprende le acque della Somalia, l’Oceano Indiano, il Mar Rosso e il Golfo di Aden. Azioni che, secondo la Banca Mondiale, sono costate all’economia mondiale 18 miliardi di dollari all’anno. I pirati armati hanno sequestrato navi fino a 1.000 miglia nautiche dalla costa della Somalia e le hanno chiesto ingenti riscatti agli armatori per rilasciare gli equipaggi e i mercantili. La Banca Mondiale stima che i pirati somali abbiano ricevuto più di 400 milioni di dollari in riscatti tra il 2005 e il 2012.

    “Il problema della pirateria sembrava irrisolvibile – osserva Peter Viggo -. Le missioni navali antipirateria intraprese dalle marine più formidabili del mondo e le misure di autoprotezione adottate dall’industria marittima non sembravano funzionare. Si è quindi ritenuto che l’unica soluzione possibile fosse il rafforzamento dello Stato in Somalia per eliminare le cause profonde della pirateria. L’unico problema era che nessuno era disposto a intraprendere una simile missione sulla scia dei fallimenti americani in Afghanistan e Iraq. E poi c’è stata una svolta sorprendente. Il numero di attacchi è sceso a 10 nel 2012 e solo due navi sono state dirottate tra il 2013 e il 2023”. Il professore aggiunge: “Per tre decenni ho condotto ricerche sulla diplomazia internazionale, la strategia militare, l’uso della forza e la costruzione della pace. Insieme a un collega specializzato in strategia militare, ho analizzato il caso della pirateria in Somalia. Accademici e professionisti concordano sul fatto che quattro fattori hanno interagito per fermare i pirati”.

    Il primo è stato la condotta e il coordinamento di diverse operazioni navali antipirateria da parte delle marine più capaci del mondo, compresi tutti e cinque i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia e Cina). Efficace, secondo il ricercatore, è stata anche l’attuazione di costose misure di autoprotezione, non ultimo l’uso di guardie armate, da parte della maggior parte degli Stati di bandiera e degli armatori. Nel frattempo sono stati sviluppati strumenti giuridici completi che hanno consentito di perseguire penalmente e incarcerare i pirati. Parallelamente sono state rafforzate le capacità regionali che consentono di imprigionare i pirati a livello regionale e in Somalia. “La cosa sorprendente – continua il professore – non è che le quattro misure da sole si siano rivelate sufficienti a fermare la pirateria in Somalia. Ciò che rende speciale il caso della Somalia è la capacità della comunità internazionale (sia gli Stati sia gli imprenditori, ndr) di investire in uomini e mezzi per la loro attuazione. Il caso della Somalia è importante perché è una delle poche storie di successo degli ultimi anni in cui l’uso limitato della forza ha contribuito a un risultato sostenibile. Inoltre, i pirati somali sono stati fermati anche se le condizioni a terra in Somalia non sono migliorate in alcun modo”.

    Secondo il ricercatore, però, questa storia di successo sarà difficile da replicare. “La pirateria somala ha allineato in misura insolita il grande potere, così come gli interessi del settore privato e degli Stati regionali e locali – conclude il professore -. Questo non è, ad esempio, il caso del Golfo di Guinea, al largo della costa dell’Africa occidentale. In questo caso, gli Stati locali sono meno cooperativi nella lotta alla pirateria rispetto agli attori governativi somali. Non è nemmeno il caso della lotta ai colpi di stato nell’Africa occidentale, dove la Russia, i tre membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e gli Stati regionali hanno interessi contrastanti. È stato l’elevato grado di condivisione degli interessi tra i numerosi attori coinvolti a rendere la campagna antipirateria della Somalia così efficace”. 

    Condividi
    3 Ottobre 2023 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Somalia, nessun ostaggio nelle mani dei pirati

    di Stefania Ragusa 6 Ottobre 2020
    6 Ottobre 2020

    Lo dichiara l’International Maritime Bureau. Gli ultimi tre prigionieri sono stati rilasciati pochi giorni fa

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Gabon | Porto di Libreville attaccato dai pirati

    di Valentina Milani 23 Dicembre 2019
    23 Dicembre 2019

    Nella notte tra sabato e domenica si è verificato un attacco da parte di pirati nel porto di Libreville durante il quale un uomo gabonese è stato ucciso e quattro …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Nigeria | Boko Haram e pirati in azione

    di Enrico Casale 6 Dicembre 2019
    6 Dicembre 2019

    Fondamentalisti islamici e pirati nuovamente in azione nell’Africa occidentale. I militanti di Boko Haram hanno rapito 21 persone nel Nord del Camerun vicino al confine con la Nigeria. A riferirlo, …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 22/07/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA