Il presidente della Nigeria Bola Tinubu ha scritto al Senato, chiedendo l’abrogazione della legge sull’accesso all’istruzione superiore del 2023, altrimenti nota come legge sui prestiti agli studenti, e l’emanazione di un nuovo testo in merito. L’azione di Tinubu, si legge sul sito d’informazione nigeriano Premium Times, arriva un giorno dopo l’annuncio di una sospensione temporanea dell’inizio del sistema di prestito studentesco.
La legge è stata messa in atto per consentire agli studenti nigeriani degli istituti terziari di accedere a prestiti a basso interesse per completare i loro studi. Secondo una nota indirizzata al presidente del Senato, Godswill Akpabio, e datata 14 marzo, Tinubu chiede l’abrogazione della legge esistente e ha presentato un nuovo progetto da convertire in legge.
La decisione del presidente, osserva la stampa locale, potrebbe non essere estranea alle critiche che hanno accompagnato la firma della legge, in particolare i requisiti di ammissibilità per i richiedenti, i piani di rimborso e la struttura di governance.
Inoltre, osserva il Guardian Nigeria, il nuovo testo prevederebbe fino a tre anni di carcere per i borsisti che forniscono dati falsi.