Si è conclusa ieri la visita di tre giorni in Nigeria del principe britannico Harry e sua moglie Meghan Markle, un viaggio organizzato per promuovere gli Invictus games, un’iniziativa di Harry per raccogliere fondi destinati a truppe e veterani feriti in battaglia.
“La mia visita è per elevare il loro spirito e sollevare il loro morale nonostante abbiano dato la vita” ha detto il principe Harry durante una visita di cortesia al governatore dello stato nordoccidentale di Kaduna, Uba Sani. Prima della visita, Harry ha incontrato le truppe dell’esercito nigeriano ferite e ricoverate in un ospedale militare proprio a Kaduna, un punto critico per attacchi terroristici e crimini violenti: le forze nigeriane stanno attualmente conducendo un’operazione militare speciale nello Stato di Kaduna.
Sabato Harry e Meghan si sono impegnati in varie attività: lui ha anche giocato una partita di pallavolo con alcuni militari feriti, organizzata dal capo dello staff della difesa del paese. Il capo della difesa nigeriana, generale Christopher Musa, ha descritto la visita di Harry e Meghan come “stimolante”: “È stata un’esperienza molto stimolante avere il principe nel nostro Paese. Mostra che molte persone sono preoccupate per ciò che sta accadendo nel nostro Paese e per il sacrificio che le nostre truppe stanno facendo per garantire sicurezza ai nigeriani”. Meghan, invece, ha partecipato ad un evento nella capitale Abuja per le famiglie dei militari: in una dichiarazione ufficiale ha detto che la visita è stata un’esperienza illuminante nella ricerca delle sue radici in Nigeria. Meghan Markle ha anche partecipato ad un forum sulle donne al comando, co-ospitato dal capo dell’Organizzazione mondiale del commercio, Ngozi Okonjo-Iweala, ad Abuja.