• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 22/07/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

putin

    Putin
    FOCUS

    La Russia continua la sua “campagna d’Africa”

    di AFRICA 22 Novembre 2020
    Scritto da AFRICA

    La Russia, senza troppo clamore, sta proseguendo la sua campagna di penetrazione in Africa. La costruzione di una base militare navale in Sudan è l’ultimo capitolo e, con molta probabilità, non sarà l’ultimo. La nuova base –  che sorgerà a Port Sudan, da sempre una porta di ingresso dell’Africa per molte potenze internazionali – potrà ospitare quattro navi da guerra, in particolare quelle a propulsione nucleare, e fino a 300 uomini tra militari e civili. Questa sarà la prima base di Mosca in Africa sul modello di quella di Tartus in Siria. 

    Una valanga di armi

    La Russia ha una lunga storia di cooperazione militare con il Sudan. Ai tempi della Guerra fredda, l’Unione Sovietica aveva fornito armi alle forze armate sudanesi. Il commercio di armamenti si era poi ridotto dopo la caduta dell’Urss, ma Mosca non è mai scomparsa. Il deposto Omar al-Bashir, durante le rivolte che lo hanno cacciato, ha chiesto aiuto proprio Mosca, che ha invitato i famosi mercenari Wagner. Invio sempre smentito da Putin. Ma la nuova base si pone in una posizione strategia: sul Mar Rosso, crocevia tra Europa e Asia. Ma questo è solo l’ultimo capitolo. Mosca, infatti, ha firmato accordi di cooperazione militare con 24 Paesi africani e fornisce armi, hardware militare e addestramento. Ora è il primo fornitore di armamenti controllando il 35 per cento del mercato locale davanti a Cina, Stati Uniti e Paesi europei. Il portafoglio di ordini di armi russe dall’Africa, dunque, è in costante crescita. Il capo del servizio federale russo per la cooperazione tecnico-militare (Fsmtc), Dimitriy Shugaev, ha spiegato che si «tratta di cifre significative, specialmente perché il trend è in crescita». E il Sudan ne è un esempio. Un’attenzione molto concentrata sul Corno d’Africa, tanto che il vicedirettore del Fsmtc, Anatoly Punchuk, ha svelato che «l’Eritrea esprime attivamente il suo interesse a riprendere una cooperazione a pieno titolo nel settore della difesa con la Russia. L’Eritrea è infatti interessata all’acquisto di armi: navi, elicotteri e armi leggere».

    Non solo Corno d’Africa

    Ma l’interesse russo si estende a molti altri Paesi. La Repubblica Centrafricana, di fatto, fa affidamento quasi totale sulla collaborazione con Mosca, affidandogli persino la sicurezza del presidente. Bangui, la capitale, brulica di consiglieri, militari, ma soprattutto mercenari russi. Ma vi sono altri Paesi, strategicamente rilevanti, con i quali sono stati stretti rapporti di collaborazione: Angola, Namibia, Mozambico, Etiopia e Zimbabwe. Ma non solo: Mali, Niger, Ciad, Burkina Faso e Mauritania. Gli accordi si sviluppano in ambito minerario, di cooperazione militare, e per stabilire zone economiche di libero scambio. L’opzione di Mosca, a differenza di quella della Cina – solo per fare un esempio – è stata quella di rafforzare la presenza militare per poi passare all’incasso, anche in termini di risorse naturali. L’interesse militare si giustifica, inoltre, con il fatto che il Cremlino è consapevole della sua marginalità nei mercati africani e di non poter competere con l’espansionismo cinese. Le armi, quelle vere, per Mosca, tuttavia, funzionano ancora. Ma è del tutto evidente che l’aiuto militare è subordinato, nel futuro, ad avere un ruolo anche nelle materie prime e nel suo sfruttamento. Non a caso il paradigma di collaborazione con l’Unione africana, emerso dal forum Russia-Africa, che Putin vuole, mira a migliorare i rapporti esistenti, rafforzare i legami diplomatici e aumentare la sua presenza economica nel continente, per avvicinarsi agli elevati livelli di scambi commerciali che caratterizzano Cina, India, Giappone, Corea del Sud, Turchia, Europa e Stati Uniti.

    Putin il “civilizzatore”

    La retorica di Putin definisce la sua agenda per l’Africa «positiva» e si contrappone, a detta sua, ai «giochi geopolitici» degli altri: la Russia non è interessata, dice, a depredare la ricchezza dell’Africa, ma a lavorare a favore di una cooperazione «civilizzata». Parola, questa, già usata da coloro che hanno colonizzato il continente. Date le premesse, come si spiega la costruzione di una base militare di enorme rilievo, proprio nel Corno d’Africa, che brulica di potenze straniere? La retorica, in questo caso, vale poco. Un “paradigma” che comincia a concretizzarsi. Anatoly Bashkin, ambasciatore russo in Camerun, si è detto interessato – per conto del suo Paese – al settore petrolifero e del gas camerunense. Un interesse manifestato più volte durante gli incontri ufficiali e meno ufficiali con il governo e i ministri competenti del Camerun, già a partire dal 2019 e proseguito nel 2020, per mettere a punto il piano strategico. La Russia aveva già espresso questo interesse per l’estrazione e la raffinazione del petrolio e del gas naturale in Camerun, ma non ha portato a termine i propri propositi a causa del crollo dei prezzi energetici sul mercato globale. Ma le basi sono state posate. I tempi, ora, sembrano essere più favorevoli per una partnership: Mosca, attraverso gli accordi militari, mira a rafforzare per esempio la collaborazione in tema di nucleare con numerosi Paesi e a espandere quella dell’estrazione di metalli pregiati usati per la produzione di tecnologia avanzata e di precisione. Non è, inoltre, da trascurare, la presenza in Namibia dove la Russia è impegnata nell’estrazione dell’uranio e in Angola nel settore diamantifero. Da qui, dall’Africa, Putin vuole ripartire per lanciare la sua sfida e tornare a vantare il ruolo di potenza mondiale.

    (Angelo Ravasi)

    Condividi
    22 Novembre 2020 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Libia | La pace piace solo a Tripoli

    di Enrico Casale 10 Gennaio 2020
    10 Gennaio 2020

    Il premier Fayez al-Sarraj ha accolto con favore la proposta di cessate il fuoco giunta dal presidente russo Vladimir Putin e da quello turco Recep Tayyip Erdogan. Il suo rivale …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Il Centrafrica potrebbe ospitare una base militare russa

    di AFRICA 26 Ottobre 2019
    26 Ottobre 2019

    La Repubblica Centrafricana sta considerando la possibilità di ospitare una base militare russa ed è interessata alla fornitura di nuove armi da parte di Mosca: lo ha detto il presidente …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Vertice Russia-Africa a Sochi, non solo questioni economiche

    di Valentina Milani 25 Ottobre 2019
    25 Ottobre 2019

    Si è concluso ieri, giovedì 24 ottobre, il vertice di Sochi Russia-Africa. Oltre alle questioni economiche, Vladimir Putin e i leader africani hanno discusso delle sfide della lotta al terrorismo …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • 2

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 22/07/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA