Oltre 110 persone sono rimaste uccise a seguito di piogge torrenziali nella notte tra giovedì e venerdì nel villaggio di Kasaza, nel territorio di Fizi (Sud Kivu), nel nord-est della Repubblica democratica. A questo pesante bilancio in vite umane si aggiungono danni materiali, 150 case crollate e 850 persone rimaste senza un tetto.
Sul posto proseguono le ricerche manuali, il che fa temere un aumento del numero delle vittime nei prossimi giorni. L’amministratore territoriale, Samy Kalonji, ha chiesto aiuto al governo provinciale e al governo nazionale. “Abbiamo bisogno di bare e di sostegno per una sepoltura dignitosa”, ha dichiarato. Chiede inoltre l’intervento delle organizzazioni umanitarie, mentre molte famiglie dormono all’addiaccio, senza riparo, cibo e cure. Secondo l’amministratore di Fizi la situazione resta traumatica e preoccupante. Chiede un’ondata di solidarietà nazionale e internazionale per soccorrere le vittime di questa catastrofe naturale.
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