Un pastore tanzaniano osserva la savana nella zona del cratere di Ngorongoro. Un tempo quelle terre erano pascoli, oggi in gran parte sono diventate parchi naturali e riserve private, inaccessibili ai Masai. – Foto di SelimBT/ Shutterstock
I Masai di Loliondo, brutalmente espulsi dalle loro terre per fare spazio a una riserva di caccia, vedono la loro battaglia legale naufragare dopo il verdetto della Corte suprema tanzaniana. La sentenza apre la strada a nuovi sgomberi, mentre in Kenya altre comunità indigene affrontano lotte simili contro riserve di conservazione imposte senza consenso.
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