È stata inaugurata a Il Cairo, in Egitto, la sede permanente dell’Agenzia spaziale africana, struttura creata nel 2016 con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra i Paesi del continente nel settore spaziale e promuovere l’accesso alle tecnologie e ai dati derivati dallo spazio. Durante la cerimonia, avvenuta domenica, il ministro degli Esteri egiziano, Badr Abdelatty, ha dichiarato che si tratta di “una tappa fondamentale per l’azione comune dell’Africa e di un cambiamento di paradigma nella padronanza degli strumenti del futuro”, con riferimento in particolare alla tecnologia e alle politiche spaziali.
Secondo Abdelatty – si apprende dai media locali – l’agenzia mira a contribuire alla risoluzione delle sfide africane attraverso la raccolta e l’analisi dei dati spaziali, con applicazioni pratiche in settori come la sicurezza alimentare, la produzione e distribuzione agricola, la tutela degli ecosistemi e della biodiversità, e la prevenzione delle malattie.
L’Agenzia spaziale africana è stata incaricata anche di coordinare la cooperazione internazionale nel settore, in particolare con l’Europa e altri partner globali, potenziando le missioni spaziali del continente e garantendo un accesso efficiente ai prodotti e ai servizi legati allo spazio.
La decisione di assegnare all’Egitto il ruolo di Paese ospitante è stata presa nel 2019 dal Consiglio esecutivo dell’Unione Africana.