L’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump ha creato un programma speciale per facilitare il reinsediamento negli Stati Uniti degli afrikaner bianchi provenienti dal Sudafrica. Secondo documenti ottenuti dal New York Times, il programma, denominato “Missione Sudafrica”, prevede l’istituzione di centri per rifugiati a Pretoria e l’esame di oltre 8.200 richieste di afrikaner interessati al trasferimento. L’attenzione era rivolta in particolare agli agricoltori bianchi, sostenendo che fossero vittime di discriminazione razziale.
L’iniziativa venne lanciata mentre l’amministrazione Trump sta cercando di bloccare l’ingresso di migliaia di rifugiati provenienti da Paesi come Afghanistan, Congo e Siria. Critici hanno accusato la Casa Bianca di avere una politica di immigrazione connotata da criteri razziali.
L’ex presidente ha più volte sostenuto che il governo sudafricano stia confiscando ingiustamente le terre ai bianchi, una narrazione che ha trovato eco tra i suoi alleati. Tuttavia, le statistiche della polizia sudafricana non indicano che gli afrikaner siano più a rischio di violenza rispetto ad altri gruppi della popolazione.