• Homepage
  • LA RIVISTA
    • CHI SIAMO
    • Per abbonarsi
    • Acquista copia singola
    • ULTIMO NUMERO (2/2025)
    • ANTEPRIMA NUOVO NUMERO (3/2025)
    • Dove trovare Africa
    • Per insegnanti e studenti
    • Interventi nelle scuole
    • Iscriviti alla newsletter
    • Coopera – inserto Ong
    • CONTATTI
  • Abbonamenti
  • VIAGGI DI AFRICA
    • PROSSIME PARTENZE
    • L’estate di Africa (evento online)
    • ALGERIA
    • Ghana, Togo e Benin
    • MADAGASCAR
    • MALAWI
    • MAURITANIA
    • Rwanda e Uganda
    • SENEGAL
    • SAO TOME
    • SUDAFRICA
    • UGANDA (GORILLA)
    • UGANDA (KARAMOJA)
    • ZAMBIA
  • EVENTI E CORSI
    • CORSI ONLINE
      • Arabo
    • Dialoghi sull’Africa
      • 2025
      • 2024
      • 2023
      • 2022
      • 2021
      • 2019
      • 2018
      • 2017
      • 2016
      • 2015
      • 2014
      • 2013
      • 2012
      • 2011
  • MOSTRE
  • shop
  • 100 afriche

Edizione del 15/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Rivista Africa
La rivista del continente vero
Tag:

sudafrica

    NERO SU BIANCO

    Pietro Veronese ▸ Perché il Sudafrica ha assolto Winnie

    di Pier Maria Mazzola 15 Maggio 2018
    Scritto da Pier Maria Mazzola

    È stata un’eroina della nazione. Ma poi ha anche «spaventosamente sbagliato». E in tribunale è stata condannata. Perché, allora, il popolo è stato così caloroso con lei in occasione della sua morte?

    L’attualità e la storia africane sono piene di dilemmi morali, di scelte dolorose, di ambiguità irrisolte che restano sospese e continuano a interrogarci. È ad esse che vorrei dedicare i miei interventi in questo blog di Africa.

    Comincerò da Winnie Madikizela-Mandela, già moglie di Nelson e “madre della nazione” sudafricana in lotta contro l’apartheid. Winnie è morta ottantunenne a inizio aprile e il suo Paese le ha tributato grandi onori funebri. Sapevo che l’ex signora Mandela aveva mantenuto negli anni un forte seguito personale; credevo però che la sua immagine pubblica fosse stata irreversibilmente compromessa dalle gravissime vicende penali in cui era stata coinvolta in passato, a cominciare dall’accusa di sequestro di persona e coinvolgimento in omicidio. Ma sono stato smentito: la commozione è stata apparentemente universale in Sudafrica, l’Orlando Stadium di Soweto si è riempito in ogni ordine di posti per la cerimonia funebre, e lo stesso concorso di popolo e di autorità si è registrato il giorno del funerale, che si è svolto in forma “ufficiale speciale” a cura del governo. Ho faticato a capire come sia stato possibile.

    Nel novembre-dicembre 1997 assistei, come inviato di Repubblica, alle udienze della Commissione Verità e Riconciliazione (Trc) sulle malefatte di cui era accusata Winnie Mandela insieme al famigerato Mandela United Football Club. La Trc era presieduta dall’arcivescovo Desmond Tutu e aveva il compito di portare alla luce, attraverso confessioni spontanee, i passati crimini dell’apartheid. Già il fatto che dovesse occuparsi di vicende che coinvolgevano la Mother of the Nation anziché i torturatori della polizia politica era del tutto eccezionale.

    I verbali dei nove giorni di udienze a Johannesburg sono facilmente consultabili online. Circa 2400 pagine dalle quali emerge un quadro devastante di sospetti e di terrore, abusi, violenze, torture, rapimenti, omicidi, occultamenti di cadaveri compiuti dagli sgherri del Football Club agli ordini di Winnie e da lei stessa, e che per lei avrebbero comportato lunghi strascichi penali davanti alla giustizia ordinaria. Sono vicende troppo complesse per poterle anche brevemente riassumere qui. Mi limito a ricordare che le vittime erano giovanissimi militanti del movimento anti-apartheid, figli di famiglie povere di Soweto o di altre zone del Paese, non “nemici di classe” o sgherri del regime razzista. L’immagine che è rimasta nella mia memoria è il contrasto tra la maggior parte dei testimoni, persone dolenti di modesta condizione e di dimesso aspetto, e l’apparenza di Winnie e di sua figlia Zindzi che l’accompagnava, eleganti, con indosso accessori vistosi, neanche fossero state protagoniste di un reality.

    Il fatto che negli anni successivi alcuni testimoni chiave abbiano dichiarato di essere stati manovrati dai servizi dell’apartheid, e che l’entourage ristretto di Winnie negli anni dell’ultima rivolta di Soweto appaia retrospettivamente almeno in parte infiltrato dal regime segregazionista, non cancella l’evidenza dei crimini a lei imputati. Semmai l’aggrava, facendo figurare la “madre della nazione” come una persona avventata e irresponsabile, che si lasciò indurre in gravissimi errori dalle manipolazioni dell’apparato poliziesco.

    Seguiranno all’inizio del nuovo secolo altri guai giudiziari, questa volta per furto (assolta) e truffa (condannata), sempre ai danni di povera gente. Ma nel frattempo Winnie Mandela aveva avviato un’evoluzione politica, già individuabile negli anni della sua militanza anti-apartheid, che l’aveva portata su posizioni sempre più critiche verso il suo partito, l’African National Congress, ormai diventato forza di governo. Era diventata la portavoce dei diseredati, delle speranze deluse, dei milioni di neri sudafricani che dalla fine dell’apartheid si erano aspettati più ricchezza per tutti e non l’avevano avuta. Una Madonna dei ghetti, rimasta sempre a vivere a Soweto mentre l’ex marito invecchiava a Houghton, il sobborgo più esclusivo di Johannesburg.

    Invano il partito aveva cercato in tutti i modi di emarginarla: dalle elezioni per gli organi interni era sempre uscita trionfatrice. Winnie si era insomma ricostruita nelle piazze il credito perso nei tribunali. Il suo lontano passato di eroina della resistenza contro la segregazione razziale risplendeva tra le masse molto più di quello più recente, di donna violenta e disonesta. A cavallo tra il primo e il secondo decennio degli anni Duemila andava prendendo forma in Sudafrica quel campo politico populista di sinistra che al momento è diventato il terzo partito del Paese. Un successo proporzionale al fallimento di ormai quasi un quarto di secolo di governo dell’African National Congress. Quest’area politica ha un partito, gli Economic Freedom Fighters, e un demagogo che ne è il leader, Julius Malema. Winnie, pur non avendo mai lasciato l’Anc, ne è stata il riferimento, la sponda, la più autorevole simpatizzante. Dopo la morte ne è diventata la bandiera.

    Nei giorni che hanno preceduto il funerale, Julius Malema ha dichiarato: «Chi accusa Mama Winnie di aver commesso crimini è colpevole di tradimento». E così il cerchio si chiude. La politica e i suoi fallimenti offrono a Winnie, a titolo postumo, l’assoluzione che la giustizia non le ha mai concesso. Per colmo d’ironia, tre mesi prima che morisse, la prestigiosa Makerere University di Kampala, in Uganda, le aveva conferito una laurea honoris causa. In Giurisprudenza.

    La popolarità di Winnie Mandela, forse addirittura in crescita dopo la sua morte, il rifiuto di ampi settori delle masse sudafricane di mettere nel conto i lati più oscuri della sua vita, sono per me sintomi della confusione morale in cui versa il Paese. L’ex Mother of the Nation è stata senza dubbio un’eroina, una donna che quando era giovane madre di due figlie, con il marito in carcere, dovette affrontare e sostenere da sola l’intera violenza del regime segregazionista, incarcerata, torturata, umiliata, perseguitata, vessata in ogni possibile maniera. Ma è stata anche un individuo che ha spaventosamente sbagliato, facendo a sua volta di altri innocenti, che condividevano la stessa sua sorte, la medesima oppressione, delle vittime di feroci e fuorviate vendette personali.

    È molto difficile tenere insieme questi due aspetti, accettarne la coesistenza in un unico individuo. Il Sudafrica, a quanto pare, non ci sta riuscendo. Forse la stessa Winnie ha contribuito a rendere insufficiente la forza morale collettiva che sarebbe necessaria per farlo. Per esempio, quando nel 2010, in un’intervista rimasta famosa e smentita a fatica solo una settimana dopo, accusò Nelson Mandela di aver «deluso» (ma si potrebbe anche tradurre «tradito») i neri sudafricani e disse di Desmond Tutu: «Lui e i cretini come lui». In definitiva, la parabola di Winnie Mandela ben raffigura un Paese confuso, in difficoltà, diviso tra la memoria di un passato glorioso e un presente impastato di scontento.


    Pietro Veronese. Giornalista, ha speso quasi l’intera sua vita professionale con Repubblica, testata alla quale tuttora collabora. Ha lavorato per molti anni come inviato speciale di politica internazionale seguendo crisi e conflitti in Europa e in Asia, nei Balcani e in Medio Oriente, ma soprattutto in Africa a sud del Sahara. Per Laterza ha pubblicato vent’anni fa la raccolta Africa. Reportages.

    Condividi
    15 Maggio 2018 0 commentI
    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CulturaSOCIETÀ

    Sudafrica – A Cannes un film sugli afrikaner

    di Enrico Casale 15 Maggio 2018
    15 Maggio 2018

    Il Sudafrica porta al Festival di Cannes un film su un tema delicato: le famiglie afrikaner. «Die Stropers» parla della comunità bianca degli afrikaner nel Free State, il granaio del Sudafrica. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Israele – Strage di Gaza, Pretoria richiama l’ambasciatore

    di Enrico Casale 15 Maggio 2018
    15 Maggio 2018

    Il Sudafrica ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore da Israele. «Considerato il modo grave e indiscriminato in cui è stato condotto l’ultimo attacco israeliano – spiegano i diplomatici di Pretoria …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    Sudafrica: la regina dei vini

    di AFRICA 13 Maggio 2018
    13 Maggio 2018

    Si è laureata in enologia all’Università di Stellenbosch, storica icona della cultura afrikaner. Ha lavorato nelle migliori cantine e vinto prestigiosi premi. Oggi Ntsiki Biyela lancia un’impresa per sfidare l’élite …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • SOCIETÀSPORT

    Spagna – Trasferta sudafricana per il Barcellona

    di Enrico Casale 11 Maggio 2018
    11 Maggio 2018

    Turné sudafricana per il Barcellona. La squadra catalana ha confermato che il 16 maggio giocherà un’amichevole contro i neocampioni sudafricani del Mamelodi Sundowns. I Sundowns avevano annunciato la partita la scorsa …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • LO SCATTO

    Sudafrica: il cigno nero

    di Valentina Milani 8 Maggio 2018
    8 Maggio 2018

    Foto di Marco Longari Kitty Phetla, ballerina e coreografa del Joburg Ballet, è cresciuta tra i vicoli di lamiera della township Johannesburg. Il suo successo sulle punte, conquistato con il …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ECONOMIA

    Africa australe – Toys R Us non chiude e anzi espande le attività

    di Redazione Africa 7 Maggio 2018
    7 Maggio 2018

    I negozi di giocattoli Toys R Us in Africa australe non chiuderanno: lo ha reso noto la direttrice marketing della catena di negozi specializzati, comunicando che al contrario di Regno …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • CONTINENTE VERO

    A Durban, in Sudafrica, la più importante competizione ippica dell’Africa

    di AFRICA 5 Maggio 2018
    5 Maggio 2018

    La Durban July, in programma all’inizio di luglio, è la corsa più attesa del calendario ippico. Evento mondano per eccellenza, raduna all’ippodromo di Greyville il pubblico delle grandi occasioni. Che …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sudafrica – Sisma colpisce miniera, quattro morti

    di Enrico Casale 5 Maggio 2018
    5 Maggio 2018

    In Sudafrica, quattro minatori sono morti per effetto dei crolli provocati da un terremoto che giovedì ha colpito la miniera di Masakhane, a ovest di Johannesburg. I minatori erano stati …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • APPUNTAMENTI

    Il tour italiano de ‘La signora della porta accanto’

    di Valentina Milani 2 Maggio 2018
    2 Maggio 2018

    ‘La signora della porta accanto’ è il titolo del libro di Yewande Omotoso che, edito da 66th And 2nd, verrà presentato in varie città italiane a partire dal 2 maggio. …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • ARRETRATI

    Numero 3 maggio-giugno 2018

    di AFRICA 2 Maggio 2018
    2 Maggio 2018

    LA COPERTINA ETIOPIA – LA FORESTA INCANTATA DEL CAFFÈ Nei remoti boschi di Harenna, a quasi duemila metri di altitudine, prosperano frutti spontanei di qualità superba che i raccoglitori locali …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWSSPORT

    Sudafrica – «No alle norme sul testosterone in atletica»

    di Enrico Casale 27 Aprile 2018
    27 Aprile 2018

    I livelli di testosterone hanno creato una feroce polemica nell’atletica sudafricana. I vertici della federazione internazionale hanno annunciato nuove regole che fissano i limiti di questo ormone maschile nelle atlete …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • IN VETRINAWeb

    Progetto Priyo: computer per tutti

    di AFRICA 26 Aprile 2018
    26 Aprile 2018

    La giovanissima imprenditrice sudafricana Palesa Mahlatji è cresciuta in una baracca di lamiera, all’interno di una malfamata una township, ma è riuscita a portare brillantemente a termine gli studi in …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sudafrica – Produzione di vino in calo a causa della siccità

    di AFRICA 25 Aprile 2018
    25 Aprile 2018

    Quest’anno la produzione di vino in Sudafrica diminuirà del 20,4% rispetto al 2017, a causa della siccità registrata nel paese. Lo ha reso noto ieri l’Organizzazione internazionale della vigna e …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • NEWS

    Sudafrica – Obama pronuncerà la prolusione per i 100 anni di Mandela

    di Enrico Casale 24 Aprile 2018
    24 Aprile 2018

    L’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama pronuncerà il prossimo 17 luglio in Sudafrica il discorso nella cerimonia commemorativa per i 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela nell’ambito dell’evento …

    0 FacebookTwitterPinterestEmail
  • 1
  • …
  • 53
  • 54
  • 55
  • 56
  • 57
  • …
  • 96

Africa Rivista

Via Fabio Massimo, 19 – 20139 Milano
Tel. 02.80898696
Cell. 375.5353235
Fax 06.92933897
Email: info@africarivista.it
Abbonamenti: segreteria@africarivista.it

Per abbonarsi alla rivista

Online


Bonifico Bancario
IBAN:  IT 65 H030 3203 2100 1000 0291 446
Intestato a Internationalia s.r.l.
SWIFT/BIC: BACRIT21302


Conto Corrente Postale
CCP n° 1049863846 – Intestato a Internationalia srl, Via Conca d’Oro, 206 – 00141 Roma 

Argomenti

ISCRIVITI ORA

ULTIMI ARTICOLI

  • Rd Congo: drammatica la crisi nell’est, le testimonianze dei missionari

    26 Maggio 2025
  • L’alcol ugandese farà il giro del mondo

    26 Maggio 2025
  • Nigeria, Dangote vuole esportare polipropilene fuori dall’Africa

    26 Maggio 2025
  • Kenya, propaganda 2.0: come il potere risponde alla Gen Z

    25 Maggio 2025
  • Il libro della settimana: L’insieme delle parti 

    25 Maggio 2025
  • CHI SIAMO
  • PER ABBONARSI
  • VIAGGI DI AFRICA
  • CONTATTI
  • PUBBLICITA’ SU AFRICA
  • PRIVACY
  • INFORMATIVA

Edizione del 15/06/2025

© Rivista Africa
Editore: Internationalia srl
P.IVA 11980111006

logo internationalia srl

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Accetto Gestione consensi Leggi tutto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non necessari
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA