Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha nominato un nuovo capo dell’amministrazione della regione del Tigray: sarà il generale Tadesse Worede, vice di Getachew Reda, il quale ha ricoperto questo ruolo fino a oggi. Lo ha annunciato lo stesso premier Abiy sui social. “Abbiamo lanciato formalmente il programma per facilitare il trasferimento del potere: il generale Tadesse Worede, che è stato il vice di Getachew Reda negli ultimi due anni, ha ricevuto il ruolo di leadership”, si legge nella dichiarazione di Abiy.
Secondo il primo ministro etiope il generale “ha una buona conoscenza” della situazione nella regione del Tigray e possiede le qualifiche necessarie per risolvere la crisi, che è ancora in corso. Abiy Ahmed ha inoltre evidenziato che le consultazioni sono state condotte tenendo conto della Costituzione etiope, dell’accordo di Pretoria e delle opinioni della comunità diplomatica.
Durante la guerra civile tra il governo etiope e i ribelli del Tigray, il generale Tadesse Worede ha ricoperto una delle posizioni chiave nella leadership del Fronte di liberazione popolare del Tigray (Tplf) e ed era nel team dei ribelli che ha partecipato ai negoziati di Pretoria, in Sudafrica, e Nairobi, in Kenya. In precedenza, Tadesse Worede ha diretto il Dipartimento di addestramento delle forze armate etiopi e nel 2011 è passato alla carica di Capo missione e comandante della Forza di sicurezza ad interim delle Nazioni unite per la regione di Abyei (Unisfa), in Sudan.
L’amministrazione regionale provvisoria del Tigray è stata istituita nel 2023 come parte dell’accordo di pace di Pretoria, che ha posto fine alla guerra tra il Fronte di liberazione popolare del Tigray e il governo federale: nei due anni di conflitto nel Paese, 600.000 persone sono morte e milioni sono state costrette ad abbandonare le proprie case nel nord dell’Etiopia.
A novembre, il partito Tplf, che governava la regione sin dall’inizio del conflitto, è stato travolto da una vera e propria crisi politica dovuta alle divergenze di opinioni sullo sviluppo futuro del Paese, in seguito alla quale il partito si è diviso in due fazioni, una guidata da Getachew Reda e l’altra da Debretsion Gebremichael. A causa del mancato adempimento di una serie di obblighi nei confronti del governo federale dell’Etiopia, na febbraio il governo di Addis ha sospeso le attività del partito Tplf.
Infine, all’inizio di marzo, sono ripresi gli scontri tra l’amministrazione provvisoria del Tigray e l’esercito del Tplf: le autorità regionali accusano i militari di aver violato l’accordo di pace, di aver tentato un colpo di stato e di aver attaccato i civili.