TotalEnergies ha annunciato il proprio sostegno alle indagini avviate dalle autorità mozambicane sulle accuse di violenza nei pressi del sito Mozambique Lng. La compagnia ha accolto con favore la decisione del procuratore generale del Mozambico, annunciata il 4 marzo, di avviare un’indagine in seguito a un’inchiesta di Politico. Secondo il rapporto del 2024, un’unità militare mozambicana, operante presso uno degli accessi di Mozambique Lng, sarebbe stata coinvolta in un “massacro” che avrebbe incluso rapimenti, stupri e uccisioni di decine di civili. “Mozambique Lng coopererà pienamente con le autorità in questo senso”, ha dichiarato TotalEnergies.
La società ha inoltre confermato che la Commissione mozambicana per i diritti umani sta conducendo una propria indagine su richiesta della stessa TotalEnergies. La Commissione ha assicurato che seguirà il procedimento avviato dalle autorità giudiziarie per garantirne trasparenza, equità e imparzialità.
TotalEnergies ha ricordato che Mozambique Lng, di cui detiene il 26,5%, aveva già chiesto a novembre alle autorità del Mozambico di aprire un’indagine sulle accuse. Il direttore generale di TotalEnergies, Patrick Pouyanne, ha ribadito l’importanza dell’inchiesta durante l’incontro di gennaio con i funzionari mozambicani, incluso il nuovo presidente Daniel Chapo. Anche il governo olandese ha avviato una propria indagine sulle accuse, secondo Politico. TotalEnergies ha dichiarato che, fino alla pubblicazione del rapporto di Politico, non era a conoscenza delle accuse. Un’indagine interna condotta successivamente da Mozambique Lng ha confermato che la società non era a conoscenza dei presunti eventi.